Udinese, a Napoli l'ultima grande prova degli uomini di Sottil
A poco meno di undici mesi dall'ultima apparizione al Maradona, l'Udinese torna nella tana dei campioni d'Italia in carica. Nel 3-2 del 12 novembre scorso furono i partenopei a strappare i tre punti grazie alle reti di Osimhen, Zielinski ed Elmas, quasi raggiunti poi da Nestorovski e Samardzic.
Il risultato finale lasciò i friulani con l'amaro in bocca a causa di un risultato che non premiò la buona prestazione degli uomini di Sottil, usciti comunque a testa alta da uno dei campi più difficili dell'intero campionato. Lo stesso match condannò inoltre l'Udinese a fare a meno di Gerard Deulofeu, uscito in lacrime a metà primo tempo. L'epilogo della stagione dello spagnolo è oramai noto, ma il peso dell'assenza dovuta a quell'infortunio è ancora uno dei problemi più consistenti all'interno dell'ambiente bianconero.
La gara in programma alle 20.45 di oggi vedrà affrontarsi due compagini diverse da quelle che si resero protagoniste in quella sfida scoppiettante: oltre all'ovvia e inevitabile diversità dal punto di vista degli organici, entrambe le squadre affrontano ora un momento particolarmente difficile. Al poco convincente avvio dell'Udinese si aggiunge quello del Napoli, capace di conquistare solamente otto punti nelle prime cinque uscite. Gli uomini di Rudi Garcia vorranno infatti ritrovare una vittoria che in campionato manca da un mese esatto (il 2-0 casalingo ai danni del Sassuolo).
Dall'altro lato del campo i friulani, reduci da una buona prestazione contro la Fiorentina ma ancora molto lontani dal somigliare alla squadra che un anno fa aveva già iscritto Roma, Inter e gli stessi gigliati nella lista delle proprie vittime. Da Sottil e i suoi ragazzi ci si aspetta ora una reazione, soprattutto mentale, utile a dare una svolta ad un'annata che rischia di complicarsi sempre di più. E chissà che tale sterzata non arrivi proprio al Maradona, ultimo baluardo di quell'Udinese che nella stagione incuteva timore a molti.