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Udinese, a Empoli senza Lovric, ma Payero sta già dando il suo contributo

di Davide Marchiol

L'Udinese continua a non decollare. La prima vittoria in stagione ancora non c'è stata e in quel di Empoli i bianconeri cercheranno di invertire la rotta, anche perché si tratta di uno scontro ancora più diretto per la salvezza rispetto alla gara con il Genoa. Se il Grifone infatti si è comunque da subito allontanato un po' dai bassifondi, i toscani sono una lunghezza indietro rispetto ai bianconeri, con 6 sconfitte, una vittoria e l'esonero di Paolo Zanetti in favore di Aurelio Andreazzoli. Per questa sfida non ci sarà Sandi Lovric, uno dei giocatori più rappresentativi della squadra.

Autore di 5 gol e 6 assist nella passata stagione, lo sloveno si è subito fatto notare quindi nella massima categoria italiana, con un periodo di ambientamento brevissimo. L'ex Lugano è quindi uno dei titolarissimi nello scacchiere di Sottil, per quanto anche lui sia in sofferenza durante un avvio di campionato così opaco. Lovric resta infatti giocatore molto ordinato, ma la qualità che è capace di dare, soprattutto in fase offensiva, non si sta vedendo, il che ha portato Sottil a concedergli già un turno di riposo parziale contro la Fiorentina. Chissà che quindi il turno di riposo forzato dopo il rosso (forse un po' eccessivo) arrivato contro il Genoa non gli permetta di ritrovare lucidità e anche il giusto tasso di rabbia. Serve infatti ritrovare anche i suoi numeri per riuscire a risalire la china.

Intanto però almeno lì in mezzo Sottil qualche soluzione sembra averla. Payero infatti, arrivato in chiusura di mercato dal Middlesbrough dopo un prestito al Boca Juniors, si sta segnalando già come un giocatore pronto a dire la sua. L'argentino infatti, in questi minuti che ha avuto a disposizione, sta mettendo quella voglia e anche quella serenità mentale che a tanti compagni di squadra sembra mancare. Cattivo in fase di copertura e lucido in quella di costruzione, a Empoli avrà con tutta probabilità un'altra occasione da titolare. Sembra infatti lui il sostituto più pronto sulle mezzali, ruolo dove l'Udinese sarebbe sulla carta coperta ma, in momenti di difficoltà, serve l'apporto di tutti e il numero 30 sta cercando con grande applicazione di dare il suo. Tra corse all'indietro, fraseggi e quella palla gol, purtroppo mancata, contro la Fiorentina, il nativo di Pascanas si sta già facendo notare e, con magari maggiore tranquillità per tutta la squadra, potrebbe anche portare avanti un percorso di crescita decisamente interessante.


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