Udinese, a Como l'ennesima dimostrazione: il 3-5-2 non è il modulo adatto
Contro il Como l'Udinese ha subito la sconfitta più pesante di questa stagione, sia in termini di gol subiti che di atteggiamento che si è visto in campo. Di certo, una delle cose che non è andata nella fredda serata del 'Sinigaglia' è stata la formazione iniziale, con Runjaic che ha optato ancora una volta per il 3-5-2, modulo che si è visto nella maggior parte delle gare di questa stagione. Di certo il modulo è solamente una delle numerose componenti che hanno portato al ko di Como, ma è chiaro che serve un cambiamento sotto questo aspetto.
C'è da fare una premessa, i giocatori di questa squadra non sono adatti a questa tipologia di modulo. Partendo dal reparto offensivo, in Serie A pochi possono vantare una maggiore qualità di quella che hanno i bianconeri in attacco: dalla qualità e l'esperienza di Sanchez e Thauvin, alla bravura sotto porta di Lucca, passando per il talento di Iker Bravo, che non sta trovando lo spazio che meriterebbe. Molto spesso si è parlato di tridente, ma poche volte si è visto in campo. Runjaic è molto dubbioso su un possibile cambio di modulo per questa squadra, perchè sostiene che si debba ancora trovare l'equilibrio necessario, elemento che è mancato nella disfatta di Como. Inoltre, i bianconeri sono privi di esterni di qualità e la soluzione ideale sarebbe passare alla difesa a quattro, dove ci sarebbe la possibilità anche di schierare braccetti di difesa nel ruolo di terzino, come Kristensen e Tourè ad esempio. In questa rosa non sono presenti giocatori in grado di svolgere il ruolo di quinto di centrocampo, tanto che la società sta cercando di intervenire sul mercato per acquistare proprio un terzino destro, visto che Ehizibue è l'unico che sappia dare delle garanzie. Per quanto riguarda il reparto difensivo, Solet è sempre stato abituato a giocare come centrale in una difesa a quattro e con la sua esperienza potrebbe formare una coppia davvero solida con Bijol.
Serve cambiare, e il prima possibile. La speranza è quella di vedere un cambio del sistema di gioco già contro la Roma, in una gara nella quale l'Udinese dovrà dimostrare un grande spirito di reazione. Le ipotesi più probabili sarebbero il 4-3-3 o una sorta di 4-3-2-1, con Sanchez e Thauvin dietro una punta strutturata, che potrebbe essere Lucca o Davis, con l'inglese ancora ai box per infortunio. Nonostante la stagione dei friulani sia tutt'altro che negativa, è proprio perchè la situazione di classifica lo permette che è necessario sperimentare qualcosa di diverso.