Udinese, a Cagliari ancora uno 0-0; continua la crisi del gol
Cagliari – Udinese è in archivio. Un nuovo pareggio, un altro 0-0 e ancora contro una neopromossa (come accaduto prima della sosta con il Frosinone).
Una gara complicata quella affrontata dalla squadra di Sottil, che specialmente nel primo tempo ha subito le maggiori iniziative del Cagliari. Nel secondo tempo poi, anche la squadra friulana si è ritagliata delle occasioni importanti, tra tutte quella di Lorenzo Lucca che è stato però ipnotizzato da Radunovic. Nell’arco dei novanta minuti i bianconeri hanno totalizzato 11 tiri, di cui però soltanto uno in porta (appunto quello riguardante l’occasione dell’attaccante italiano). Una statistica che rispecchia il momento negativo nel settore offensivo del campo.
Se per quanto riguarda la fase difensiva l’Udinese sembra aver ritrovato le misure (due partite consecutive senza subire gol, seppur contro Frosinone e Cagliari, entrambe neopromosse), dall’altro lato la squadra di Sottil continua la ricerca di una soluzione per sbloccarsi in fase offensiva. Un solo gol nelle prime quattro giornate di campionato è un dato significativo sotto questo aspetto, che se esportato anche alle ultime partite della stagione 2022/2023 si tramuta in tre gol realizzati nelle ultime otto partite di campionato disputate a cavallo delle due annate. L’infermeria piena e la poca disponibilità di alternative in fase d’attacco resta una scusante soltanto parziale per mister Sottil e i suoi uomini.
La coppia Thauvin – Lucca in avanti sembra trovare sempre più affinità, con entrambi i giocatori che anche nella gara di oggi hanno fornito una buona prestazione. Per entrambi però, la casella dei gol realizzati resta ferma a zero, per il francese addirittura dal suo arrivo a Gennaio. Le corsie esterne al momento non sembrano trovare l’incisività riscontrata nella passata stagione e anche dal centrocampo il contributo è calato, nonostante l’unico gol arrivato finora sia arrivato proprio da un centrocampista, con la rete di Samardzic a Salerno. La squadra deve proseguire nel lavoro di rodaggio degli schemi di gioco, visto i molti cambiamenti avvenuti nella rosa fino all’ultimo giorno di mercato. Il ritorno di Pereyra potrà contribuire ad aumentare la qualità tecnica in mezzo al campo e dopo oggi dei buoni segnali sono arrivati anche dall’ingresso di Payero, che si è mostrato subito presente nel vivo del gioco, andando a cercare diversi palloni.
Il margine di miglioramento c’è e spetterà a mister Sottil tirare fuori il meglio dai suoi ragazzi. Come da lui stesso ammesso nel post partita, la squadra dovrà essere più cattiva sotto porta e non si potranno sprecare certe occasioni. Domenica, a Udine, arriverà la Fiorentina, un test molto importante per capire la risposta che i bianconeri daranno dopo queste prime quattro gare senza vittoria.