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Udinese, 0 minuti in 3 partite per Akè: "problemi" di spazio o di ruolo?

di Alessandro Vescini

La pausa Nazionali lascia il tempo per riflettere e per fare le prime considerazioni: che fine ha fatto Marley Akè? Arrivato dalla Juventus in prestito, il francese ha ancora il numero zero nella casella dei minuti giocati in Serie A quest'anno. Il motivo? Andrea Sottil ha spiegato così il suo mancato ingresso in campo in conferenza stampa al termine di Udinese-Frosinone: "Akè può fare tanti ruoli, però nei quinti ho già tanti cambi e ho preferito inserire Zemura ed Ebosele".

Ci sono due modi quindi per vedere la situazione riguardante il classe 2001. Se parliamo di "problemi di spazio", allora si fa fatica a capire perché non sia mai subentrato a partita in corso sugli esterni. Ferreira, Zemura, Ebosele e Kamara permettono a Sottil di creare coppie sulle fasce equilibrate ma, negli ultimi minuti di gara, la freschezza e l'imprevedibilità dell'ex Juve sono un'arma in più. 

Se parliamo invece di ruolo la duttilità di Akè è una risorsa. In una partita come quella contro il Frosinone, il francese poteva dare frizzantezza alle spalle di Lucca o Success (o ancora meglio in un attacco a tre). Nulla togliere a Vivaldo Semedo, che ha il potenziale per essere titolare all'Udinese, ma il giovane portoghese non poteva aggiungere nulla di più rispetto a quello che già stava facendo il nigeriano.

Le domande vanno fatte anche al ragazzo, perché se l'allenatore non lo vede in alto nelle gerarchie c'è un motivo. Questa sosta cade nel momento giusto anche per Akè che ha ora il tempo di mettersi in mostra giornalmente in allenamento e convincere Sottil di meritare una chance. 


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