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Tra il ritorno di coach Lardo al Carnera e il compleanno di capitan Antonutti: è tempo di Apu-San Severo

di Francesco Paissan

Il cammino dell'Apu continua, costante, verso il futuro ma i legami col passato, quello più recente, sembrano non esaurirsi ancora. Se la sfida con l'Assigeco Piacenza presentava un incontro-scontro con coach Martelossi, l'uomo del dopo-Cavina nella passata stagione, quella di sabato sera (ore 20.30) vedrà un altro totem della panchina bianconera di fronte all'Apu di Ramagli. Seduto in cima al 'pino' di San Severo ritroveremo coach Lino Lardo, l'uomo della promozione in A2 e delle prime due stagioni nell'attuale serie con Udine, ricordato spesso con una certa qual nostalgia. Lardo, tuttavia, non si presenterà certo a Udine sabato per un semplice scambio di gagliardetti, anzi, se potrà giocare qualche scherzo alla sua vecchia squadra, non dubitiamo, lo farà senza pensarci due volte. Così, d'altronde, si comporta un professionista.

San Severo, dal suo arrivo, vanta un 5-2 come record, grazie al quale i giallo-neri si sono issati fino al nono posto, in piena lotta per un posto ai playoff e, allo stesso tempo, per una salvezza il più possibile serena. Merito, in parte, del cambio di rotta dal lato tecnico ma merito pure dell'inserimento nel roster di quell'Andy Ogide già visto con la casacca Assigeco e approdato alla corte dei pugliesi, con i quali sembra già aver trovato la sua dimensione ottimale. 19+8 le medie per punti e rimbalzi nelle 8 gare da lui disputate fin qui, con un picco di 29+12 ottenuto contro Caserta. L'americano Demps (18.5 di media quest'anno) non ha invece preso parte all'ultima gara contro Montegranaro a causa di un virus intestinale che lo ha tormentato ma sabato sera dovrebbe essere della partita. Stesso discorso per Italiano, stesso problema di Demps per lui, e per l'ex Spanghero che la scorsa settimana aveva saltato alcune sessioni di allenamento per cause influenzali. Oltre a lui sarà ovviamente presente anche l'altro ex-Apu, Chris Mortellaro, altro giocatore pronto a dare battaglia sul parquet che, soltanto l'anno scorso, calcava con la divisa bianconera.

Udine difenderà le proprie mura forte di una brillante vittoria esterna sull'Assigeco, recuperata dopo un inizio da 9/9 dal campo dei piacentini e del recupero di una pedina fondamentale per la difesa come Gazzotti. In settimana capitan Antonutti ha festeggiato il suo 34° compleanno (tanti auguri anche da parte nostra) e vorrà celebrare tale traguardo anche sul campo visto che, con Piacenza, l'ex-Biella è rimasto fuori per infortunio. Lo stato di emergenza in casa Apu potrebbe, dunque, assottigliarsi al solo caso-Fabi, fermo da diverse partite e tenuto in osservazione per non rischiare un rientro precoce. Troppo importante, per i friulani, il suo pieno recupero. Gli altri, quelli che giocheranno, saranno invece impegnati a celebrare il ritorno a Udine di coach Lardo con il risultato migliore, un'altra vittoria per non perdere il treno delle prime cinque del girone e per consolidare il più possibile la propria posizione tra le prime otto, prima dell'indecifrabile "fase a orologio" prevista in A2.


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