Tra cessioni ed innesti, come cambia la difesa bianconera
L’imminente arrivo dell’ex CSKA Mosca Rodrigo Becão, difensore brasiliano di 23 anni, escluderà quasi sicuramente uno tra Nuytinck e Opoku, se non addirittura entrambi.
L’olandese, classe ’90, va verso un ritorno in patria, mentre per il secondo si sta cercando una sistemazione; il ghanese non ha convinto nel corso della passata stagione e la società sta seriamente pensando di mandarlo altrove. Per lui all'orizzonte ci potrebbe essere anche una soluzione interna, al Watford.
Anche Stryger Larsen, uno dei bianconeri con più mercato, soprattutto all'estero, verrà ceduto per monetizzare; tante le proposte per l’esterno danese, che piace, tra le altre, anche alla Fiorentina di Pradè. La sua cessione lascerà un vuoto da colmare con l’innesto di un altro laterale, visto che la presenza del solo Ter Avest non può di certo bastare; stesso discorso vale per la fascia sinistra. Pezzella, dopo aver disputato un buon Europeo con la Nazionale Under 21, verrà valutato nelle prime due settimane di ritiro, mentre D’Alessandro e Zeegelaar sono rientrati nelle rispettive società (Atalanta e Watford), dopo il periodo di prestito a Udine.
Sicuri di una conferma rimangono solamente De Maio, riscattato dal Bologna, e Troost-Ekong; occhio anche a Molla Wague ed Angella, possibili alternative in una difesa a 3. Sierralta e Ali Adnan vanno verso un altro prestito.
Samir invece è ancora a metà tra la cessione e la permanenza. Qualora dovesse arrivare una buona offerta l'Udinese la prenderà in considerazione, altrimenti rimarrà un altro anno in bianconero, questa volta però per rilanciarsi davvero.
Serviranno dunque almeno tre rinforzi dal mercato estivo, per sopperire alle carenze in difesa e a quelle sulle corsie esterne. Oltre all’innesto di Becão, infatti, fondamentale sarà arricchire la rosa con un difensore centrale (possibilmente mancino), un laterale destro e uno sinistro.