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Tocca a Kums: cercasi svolta per il belga

di Federico Mariani

Lazio-Udinese come una nuova occasione. Il match odierno si può descrivere così dal punto di vista di Sven Kums. Il centrocampista belga, giunto in Friuli con la formula del prestito nel corso del mercato estivo, non ha mai convinto del tutto finora ed è atteso ad un pronto riscatto.

Forse era difficile prevedere una situazione simile ad inizio stagione, quando il giocatore classe 1988 era considerato uno dei colpi più interessanti, grazie anche al contributo determinante del Watford, club detentore del suo cartellino. Ci si aspettavano grandi prestazioni. In fondo stiamo parlando di un calciatore che ha calcato i campi della Champions League.

Eppure Sven non è mai riuscito ad incidere. È rimasto sempre nell’ombra. Ordinato e preciso, certo, ma mai un trascinatore, un giocatore in grado di dare uno scossone importante all’Udinese. Insomma, non ha mai dato l’impressione di poter fare un deciso salto di qualità.

Di fronte a queste considerazioni, non deve suscitare nemmeno troppo stupore la perdita del posto da titolare. Se Kums è rimasto su buoni standard, Fofana e Jankto hanno spiccato il volo, mentre Hallfredsson si è adattato meglio al gioco richiesto da Mister Delneri. Effettivamente, con il centrocampo più fisico scelto dall’allenatore, risulta difficile trovare spazio per un calciatore preciso ed ordinato, ma non poderoso in corsa ed intensità. Inoltre, Sven si è adattato bene solamente per quanto riguarda la fase di copertura, mentre in attacco rimane ancora rivedibile.

Tuttavia, ci sono ancora diversi mesi davanti ed il belga può ancora svoltare la sua stagione e quella della squadra bianconera. Deve ritrovare più convinzione ed un deciso cambio di ritmo. In tal caso potrebbe diventare sicuramente più complicato scegliere per il tecnico friulano. Ma il primo passo per invertire la tendenza passa attraverso la gara di oggi all’Olimpico di Roma. Ci sarà la svolta? Il campo lo dirà.
 


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