Statistiche e curiosità di SPAL-Udinese: a Santo Stefano, nel "Boxing Day", non si giocava dal 1971
Siamo giunti alla 18° giornata del campionato di Serie A, ormai mancano due partite al giro di boa, col girone di andata che terminerà prima della fine del 2018. Si gioca oggi mercoledì 26 dicembre 2018, giorno di Santo Stefano: dal 1971 il massimo campionato di Serie A non scendeva in campo nel "Boxing Day", festività riadattata nello sport principalmente dagli inglesi. Quest'anno dunque non c'è solo la Premier League in campo: infatti, l'Udinese giocherà oggi alle ore 18.00 fuori casa contro la SPAL. La gara sarà visibile su Sky e ci sarà anche la diretta testuale sul nostro sito. Parlando nello specifico delle due squadre, si sfidano al "Paolo Mazza" due compagini di livello pressoché uguale: a prova di ciò basta vedere la classifica, che quasi sempre testimonia il reale andamento di un club; SPAL e Udinese sono rispettivamente 16° e 17° in classifica, divise solamente da 2 punti (16 contro 14). Stiamo parlando di un altro scontro diretto dunque, dove l'Udinese deve sì cercare di giocare senza grosse pressioni, ma deve anche fare attenzione a questo avversario, sempre difficile da affrontare a Ferrara. Parlando di obiettivi, è chiaro che entrambe le squadre puntano principalmente alla salvezza, dove, mai come quest'anno, è molto ampia la concorrenza. Alla SPAL potrebbe andare bene anche un pari, ma all'Udinese direi di no: tutto l'ambiente friulano spera nel bottino pieno in questa giornata, anche perché un solo punto dalla zona retrocessione non può far stare sereni.
Cominciamo ad analizzare la situazione delle due squadre e le loro prestazioni nelle ultime dieci gare di campionato. Iniziamo dalla SPAL: i biancazzurri arrivano a questa gara dalla sconfitta maturata a Napoli (1-0). Nelle ultime dieci gare si registra una situazione comunque complicata: una vittoria (contro la Roma), quattro pareggi (contro Cagliari, Empoli, Genoa e ChievoVerona) e cinque sconfitte (contro Inter, Frosinone, Lazio, Juventus e Napoli). In casa la SPAL vuole ritrovare un successo che manca ormai da molto tempo. Dall'altra parte c'è l'Udinese, che arriva da un pareggio casalingo poco convincente contro il Frosinone, che è servito più che altro per interrompere la serie di due sconfitte di fila. Nelle ultime dieci gare si registra una situazione, anche qui, complicata: una vittoria (contro la Roma, come la SPAL), tre pareggi (contro Genoa, Sassuolo e Frosinone) e ben sei sconfitte (contro Juventus, Napoli, Milan, Empoli, Atalanta e Inter). Nicola e la sua squadra sono chiamati a macinare punti importanti quest'oggi.
Parliamo ora degli scontri diretti tra le due compagini in casa della SPAL. A Ferrara gli estensi hanno vinto per la prima volta il 19 aprile 1953 col risultato rotondo di 3-0; l'ultimo loro successo risale invece al 27 agosto 2017: una bella gara (per gli spettatori neutrali) che terminò 3-2. L'Udinese ha vinto per la prima volta il 9 dicembre 1951: altro 2-3; l'ultima vittoria bianconera è del 29 marzo 1959: 0-1 di misura. Nei confronti diretti a Ferrara comanda la SPAL con 6 vittorie; seguono le 3 vittorie friulane e i 2 pareggi per un totale di 11 incontri. Nei confronti diretti sia in Emilia-Romagna che in Friuli-Venezia Giulia si registra una situazione completamente equilibrata: 8 successi per parte, conditi da 6 pareggi, per un totale di 22 gare. In totale, annoveriamo poi 36 reti bianconere contro le 30 biancazzurre.
Passiamo adesso a trattare le assenze delle due squadre e i ballottaggi. Nella SPAL sono tre gli indisponibili: Thiam e Djourou infortunati, con l'aggiunta dello squalificato Kurtic. Tra le file dell'Udinese mancano all'appello Badu, Ingelsson, Teodorczyk e Samir (tutti infortunati), senza dimenticare lo squalificato Behrami. (Ballottaggi non inseriti perché sono già uscite le formazioni ufficiali).
In zona gol c'è la sfida tra Petagna e De Paul: 5 reti in Serie A per il triestino, 6 per il bianconero.
Si prospetta una gara avvincente, tutta da seguire. C'è molto pessimismo attorno all'Udinese e le sole dichiarazioni di Nicola nei vari post partita non possono bastare per scacciarlo: mai come stasera sono necessari i tre punti.