Staffetta Perica-Thereau: problemi di abbondanza per Delneri

Stipe Perica o Cyril Thereau? La fisicità del giovane croato o l’esperienza consolidata del francese? Questo è il dilemma di Luigi Delneri. Quale dei due giocatori è più adatto per comporre il tridente offensivo insieme ai soliti De Paul e Zapata?

È sicuramente una scelta interessante. I due calciatori presentano caratteristiche fisiche e tecniche differenti. Da una parte c’è Stipe, croato classe 1995, nato come prima punta pura e poi adattatosi a ricoprire anche il ruolo di esterno avanzato. Duttile tatticamente, freddo davanti alla porta. Chiaramente, predilige esprimersi come centravanti, aggredendo gli spazi centrali. Tuttavia, la capacità di sacrificarsi per esprimersi su alti livelli anche in altre zone del campo è encomiabile e va premiata.

Dall’altra parte c’è Cyril, il vecchio leone bianconero. Anzi, più che un felino è un gran volpone sotto porta, capace di trovare da un momento all’altro la giocata vincente, con apparente semplicità e con tanta intelligenza tattica. Quest’ultima è probabilmente la dote principale di cui dispone. Un pregio non da poco, che è migliorato stagione dopo stagione grazie all’esperienza accumulata.

Le recenti prestazioni sono favorevoli a Perica. Nell’ultimo periodo è il giocatore più in forma. Gioca più sciolto, gli riesce tutto, è in gran condizione. Tuttavia, Thereau è sempre stato capace di tirare fuori grandi guizzi, anche nei periodi più complessi. Mai darlo per spacciato. Anche per questo, Delneri dovrà fare una scelta assai complessa.

Questo ballottaggio deve anche fare riflettere. È un indice positivo del mercato operato dalla società in estate. La conferma di Perica e la sua gestione nell’arco della stagione ha permesso alla squadra di disporre di un altro attaccante di livello, al punto che ora è un potenziale titolare e sostituto sia di un giocatore non più giovanissimo come Cyril sia del partente Zapata. Inoltre, il rinforzo estivo più importante, Rodrigo De Paul, ha confermato di essere pronto per la Serie A. Un altro trionfo bianconero al di fuori del terreno di gioco.