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Sottil: "Era un test importante per noi, abbiamo giocato un buon calcio. Sto lavorando per creare una mentalità vincente"

di Jessy Specogna

Andrea Sottil ha parlato in conferenza stampa al termine del pareggio contro la Lazio.

Si aspettava una partita del genere?
“Stiamo lavorando molto sulla gestione mentale. Abbiamo una condizione fisica importante, un’intensità elevata, è chiaro che bisogna accompagnare tutto con la mente. Parlo di consapevolezza, personalità, lucidità. Oggi siamo stati disinvolti, abbiamo giocato un buon calcio e faccio i complimenti ai ragazzi. Era un test importante per noi, la Lazio è molto forte e gioca un bel calcio”.

Come avete preparato la gara di oggi?
“Ho visto una bella partita, le due squadre stavano bene, anche in classifica. Nel primo tempo abbiamo avuto entrambi delle occasioni, nel secondo abbiamo fatto ancora meglio, concedendo veramente poco ma continuando ad attaccare. A livello tattico a destra la Lazio ha una catena fisica e di passo, quindi da quella parte le indicazioni erano di muoversi in una certa maniera e l’abbiamo fatto bene. Nelle occasioni di Felipe Anderson e Milinkovic non siamo stati perfetti”.

L’Udinese sembra una squadra europea, è sempre corta e intensa…
“Sto lavorando per creare una mentalità vincente, non so se europea. Mi piace che la squadra sia intensa e sia corte in tutte le fasi. E abbiamo anche margini di miglioramento”.

Si aspettava qualcosa in più dall’Udinese nell’ultima parte di gara? La Lazio non aveva Immobile ed era stanca dopo l’Europa…
“No, ci è mancato il gol. La Lazio è rimasta in partita, non l’ho vista stanca fisicamente. Sono contento, ci vedo dentro dei margini di miglioramento”.

Su Beto:
“Ha caratteristiche precise, sta lavorando molto sulla palla sui piedi. È un professionista serio come tutti. La Lazio lavora e si muove in base alla palla, raddoppia e fa densità. Non era facile per Beto”.


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