Serie A spaccata sul ritorno in campo: ecco la posizione dell'Udinese e degli altri club
Tra moralismi, discussioni e conti in tasca, tra qualche settimana si torna in campo. O almeno si proverà a farlo. Ad oggi, infatti, la Serie A resta ancora spaccata sull'opportunità di riprendere a giocare. Manca una posizione univoca, con i 20 club divisi su diversi punti.
Quali sono le posizioni dei diversi club? Andiamo a scoprirlo.
UDINESE - La società si dice pronta a ricominciare, un piano per la ripresa in totale sicurezza è stato fatto. Rispetto ad altre squadre, inoltre, a Udine non ci sono problemi con legati al rientro dei calciatori essendo rimasti tutti in città. L'Udinese non è però tra i club che più spingono per la ripresa. La posizione dei bianconeri è quella manifestata più volte dal direttore tecnico Marino, cioè impegnarsi più per garantire un inizio regolare della prossima stagione che per terminare quella in corso. Per l'Udinese, che si trova oggi in una posizione di sicurezza, il campionato potrebbe anche finire così.
ATALANTA - Bergamo è stata una delle città più colpite dal virus. Difficile in una situazione così drammatica, soprattutto per i tifosi, tornare in campo. La Dea, però, ha in ballo una stagione storica, con i quarti di finale di Champions e il quarto posto in classifica. Per questo anche Percassi propende alla fine per la ripresa. Una scelta per non vanificare i grandi risultati ottenuti fino a questo momento.
BOLOGNA - L'Emilia Romagna è stata decimata. I falsinei, che non hanno alcun problema di classifica, la chiuderebbero anche qui.
BRESCIA - Cellino è stato chiaro, lo rondinelle non torneranno in campo e poco importa la minaccia di una retrocessione a tavolino. Il Brescia, con un piede già in B, è la squadra che al momento si sta più opponendo alla ripresa del campionato.
CAGLIARI - I sardi, a quota 32, sfumati i sogni di gloria, sono tra le squadre neutrali. Non hanno particolare interesse a giocare ma allo stesso tempo non hanno intenzione di perdere la loro fetta di diritti tv.
FIORENTINA e GENOA - Sono a rischio retrocessione, la cristallizzazione della classifica le metterebbe a riparo da ogni rischio.
INTER - Anche i neroazzurri sono tra le squadre che propendono per il no. Milano è stata messa in ginocchio in queste settimane, pensare di riprendere in un contesto del genere rischia di essere controproducente. Da questo finale di stagione c'è più da perdere che da guadagnare. Meglio risparmiare sul monte ingaggi e pensare alla prossima stagione che cercare un'insperata rimonta alla Juve e un successo in Europa.
JUVENTUS - Alla Juve più che il campionato interessava fin da inizio stagione la Champions League. La Serie A può anche finire così, rinunciare allo scudetto non sarebbbe una tragedia di fronte ad un risparmio di oltre 90 milioni di ingaggi. La volontà dei giocatori sarà decisiva.
LAZIO - In campo a tutti i costi. Lotito è il presidente che sta premendo sull'acceleratore per la ripresa. La posta in palio è altissima, un'occasione così per lottare per lo scudetto rischia di ricapitare più.
LECCE - I pugliesi vogliono giocare per provare a strappare la salvezza. Una retrocessione con 12 giornate ancora tutte da giocare non sarebbe facilmente digeribile.
MILAN - Stessa posizione dell'Inter, meglio chiudere qui questa fallimentare stagione e pensare a programmare il prossimo campionato.
NAPOLI - La stagione può essere ancora salvata. De Laurentiis e Gattuso sono concordi nel concludere questa stagione, cercando magari di strappare un posto in Europa in un finale ricco di colpi di scena.
PARMA - Crociati che sono neutrali. Attendono, in serenità, una decisione dall'alto.
ROMA - I giallorossi propendono per il sì. Il quarto posto è ancora possibile e c’è l’Europa League. La ripresa della stagione vorrebbe anche dire non rinunciare agli introiti e facilitare il passaggio di testimone in società.
SAMPDORIA - Rischia la retrocessione, meglio chiuderla qua, evitando ulteriori problemi.
SASSUOLO - Stagione soddisfacente finora, si può tornare in campo senza rischiare nulla.
SPAL - Squadra già retrocessa, gli spallini sono gli alleati più forti di Cellino.
TORINO - Per Cairo la ripresa è impossibile. Finale rischioso, meglio risparmiare sul monte ingaggi che tornare in campo.
HELLAS VERONA - Lottare per l'Europa spinge i gialloblù verso il ritorno in campo. Si preferirebbe non gettare al vento una stagione importante.