Quel tridente tutto sudamericano che può far male al Sassuolo
Mister Iachini vuole dare continuità al buon pareggio casalingo ottenuto contro la Fiorentina. Contro un Sassuolo incerottato l'obbligo è quello di attaccare e provare fin da subito a far male. Chiudersi dietro contro gli uomini di Di Franscesco infatti potrebbe essere letale e lo ha capito anche Iachini che sta studiando un attacco pronto a far malissimo ai neroverdi. Ma chi sarà a guidarlo?
Sicuri del posto al momento sono De Paul e Zapata. L'argentino contro la Viola si è trasformato in uomo assist di cui Iachini non può e non vuole farne a meno. Nel 4-3-1-2 bianconero il numero dieci al momento è insostituibile per caratteristiche e qualità. Confermato e in crescita anche il colombiano che finalmente si è sbloccato, ritrovando anche la forma. Contro quel Sassuolo, che lo aveva cercato in estate prima di andare su Matri, sarà ancora lui la punta centrale che dovrà finalizzare il gioco.
Resta allora una sola maglia da titolare e se la contenderanno Thereau e Penaranda, non Perica che si accomoderà in panchina per diventare quel jolly devastante a gara in corso. Chi allora tra il francese e il venezuelano? Thereau, uomo simbolo della salvezza della passata stagione, dopo le distrazioni di mercato provenienti da Marsiglia, non ha iniziato al meglio la stagione. Mancanza di stimoli, condizione pessima e qualche incomprensione con Iachini lo hanno fatto finire dietro nelle gerarchie e in panchina contro la Fiorentina. Il suo ingresso nel finale poi non è stato un granché. Per il momento segnali di ripresa non se ne sono visti ma il tecnico bianconero potrebbe dargli un'altra chance di riscatto. Scalpita invece Penaranda che, dopo un finale funambolico nel turno infrasettimanale, chiede maggiore spazio.La sua velocità potrebbe essere utile ad un'Udinese votata al contropiede. Iachini ha in testa l'idea di lanciarlo subito nella mischia, creando scompiglio e dando una scossa non da poco all'attacco in un tridente sudamericano.
Solo l'ultima sgambata chiarirà le idee a mister Iachini che fino all'ultimo non svelerà le sue carte.