Quanto ha speso l’Udinese nella sessione estiva di mercato? Le cifre
Dopo il dodicesimo posto della scorsa stagione, l’Udinese è al lavoro per dare a Kosta Runjaic una rosa all’altezza con l’obiettivo di ottenere risultati migliori rispetto all’annata precedente. La possibilità di intervenire sul mercato termina il 1° settembre alle ore 20.
Oltre al riscatto di Atta, che nella passata stagione ha dimostrato di essere uno dei profili più talentuosi della rosa bianconera, andranno fatti degli investimenti per completare i reparti che al momento non sono ancora considerati completi.
Di seguito, tutte le cifre delle operazioni in entrata dei friulani (dati Transfermarkt)
Arthur Atta: 8 milioni di euro (opzione di riscatto - Metz)
Luca Kjerrumgaard: 5 milioni di euro (titolo definitivo - Odense)
Jakub Piotrowski: 3 milioni di euro (titolo definitivo - Ludogorets)
Alessandro Nunziante: 1,5 milioni di euro (titolo definitivo - Benevento)
In questa sessione estiva sono state due le cessioni importanti dei bianconeri, quelle di Jaka Bijol e Lorenzo Lucca, ceduti rispettivamente per 18 e 35 milioni di euro. Un guadagno superiore ai 50 milioni, che dimostra ancora una volta l’ottimo lavoro del club legato alla valorizzazione dei giocatori.
Per quanto riguarda le cessioni, ecco gli affari in uscita della sessione estiva:
Lorenzo Lucca: 8,1 milioni di euro (costo prestito ma 0,1 al Pisa per il 10% sulla futura rivendita + 26 milioni di obbligo di riscatto) (titolo definitivo - Napoli)
Jaka Bijol: 16,2 milioni di euro (titolo definitivo al Leeds per 18 milioni ma il 10% della futura rivendita al Cska Mosca)
Lazar Samardzic: 14,8 milioni di euro (opzione di riscatto - Atalanta)
Nehuen Perez: 13,30 milioni di euro (opzione di riscatto esercitata dal Porto per 14.8 milioni di euro ma il 10% della futura rivendita va all'Atletico Madrid)
Dunque, il bilancio complessivo dice che l'Udinese ha speso 17,50 milioni di euro, guadagnandone ben 52,40: positivo di 34,90 milioni di euro.