Quando Udinese-Lazio valeva la Champions: che ricordi per i bianconeri con Totò super protagonista
In occasione della gara di sabato contro la Lazio, tra i tifosi dell'Udinese non potrà non esserci nostalgia. Qalche anno fa, infatti, nelle sfide disputate al Friuli, bianconeri e biancocelesti si giocavano la qualificazione alla Champions League ed a sorridere sono sempre stati i friulani. Nel 2011, l'Udinese di Guidolin, con Sanchez e Di Natale grandissimi protagonisti, superò la Lazio di Reja al Friuli, scavalcando così i capitolini in classifica a tre giornate dal termine. Decisivo fu, come quasi in ogni gara nel corso di quella stagione, capitan Di Natale che, con una doppietta negli ultimi dieci minuti del primo tempo permise ai bianconeri di avvicinarsi al sogno Champions League, oltre che avvicinarsi sempre più al titolo di capocannoniere. Uno dei grandissimi protagonisti di quella Udinese era senza dubbio Samir Handanovic, decisivo anche nello scontro diretto, con un rigore parato a Zarate. Nel corso della ripresa, la Lazio accorciò con Kozak, ma, spinti dal grande pubblico del Friuli, i ragazzi di Guidolin riuscirono ad ottenere i tre punti e portarsi in vantaggio nella corsa verso la storica qualificazione in Champions. Dopo, infatti, arrivarono la vittoria contro il Chievo e il pari con il Milan campione d'Italia all'ultima giornata. Anche nella stagione successiva, a decidere le sorti per l'accesso al preliminare di Champions fu lo scontro diretto del Friuli, ancora tra Udinese e Lazio, stavolta a quattro giornate dalla fine. A fine aprile, a Udine entrambe le squadre arrivano da un periodo poco positivo, con un solo punto conquistato nelle precedenti tre giornate e, dopo un primo tempo abbastanza noioso, Totò Di Natale, sempre lui, sempre decisivo nei momenti cruciali della staigone, manda in rete il pallone in spaccata su assist di Domizzi. La Lazio non riesce a rendersi pericolosa e a pochi secondi dalla fine Pereyra trova il gol del raddoppio, scatenando una rissa finale dopo che dagli spalti era partito un triplice fischio che i giocatori biancocelesti credevano provenisse dall'arbitro. In ogni caso, con la vittoria sui capitolini i bianconeri di Guidolin raggiunsero Napoli, Inter e la stessa Lazio al terzo posto e, dopo tre giornate coincise con tre vittorie per i friulani, l'Udinese staccò nuovamente il pass per il preliminare di Champions, anche stavolta sfortunato. Restano però impresse nella mente di tutti i protagonisti e i tifosi le belle vittorie contro la Lazio. Ora, a qualche anno di distanza, la partita contro i biancocelesti vale probabilmente meno, ma in campo domani gli uomini di Iachini dovranno metterci la stessa voglia e la stessa concentrazione che caratterizzarono le vittorie della squadra di Guidolin.