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Quando il possesso palla lascia il tempo che trova: l'Udinese si impone 3-0 sul Bologna con il 26%

di Jessy Specogna

Alle volte, le statistiche lasciano il tempo che trovano. E' il caso del possesso palla avuto dall'Udinese contro il Bologna, solamente il 26% contro il 74% dei felsinei.

Eppure, il match è terminato con la rotonda e meritata vittoria da parte dei bianconeri per 3-0. La squadra di Thiago Motta ha sì tenuto il pallone tra i propri piedi più a lungo di quanto ha fatto l'Udinese, ma quello rossoblù è stato un palleggio sterile, poco ficcante e pericoloso. Al contrario di quanto fatto dall'Udinese, abile subito a verticalizzare su Lucca o ad allargare sulle fasce, dove Ebosele e Kamara, coadiuvati dalle mezzali sempre molto propositive, hanno spinto con insistenza.

I friulani hanno tirato di più e meglio rispetto al Bologna, quindici tiri contro quattordici, con sette conclusioni nello specchio della porta contro le cinque rossoblù. Udinese cinica, sì, ma anche protagonista di una gara perfetta dal punto di vista tattico, lasciando davvero poco spazio al Bologna, costretto dunque ad un possesso palla sterile, come si diceva. 

Dimostrazione che nel calcio alla fine il dato sul possesso palla conta poco e niente. Si vince tirando in porta, non facendo girare il pallone senza mai calciare.


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