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Prima i punti, poi il resto

di Stefano Fabbro

Servivano i punti, Nicola era stato chiamato essenzialmente per questa ragione, compattare la squadra e sistemare la classifica, il primo obiettivo è in via di raggiungimento, per l'altro, la strada è ancora lunga visto che la zona calda dista solo due punti, ma, allo stesso tempo adesso squadra come Spal, Genoa e Cagliari sono li a portata di mano ed è a loro che l'Udinese deve guardare per mettere in ordine la propria graduatoria.  Quattro punti in due partite e soprattutto ZERO gol subiti, un'impresa quella di Nicola vista la difesa traballante che ha preso in carico solo qualche settimana fa, la partita di ieri di Reggio Emilia ha dimostrato che l'Udinese ha ritrovato compattezza difensiva ma soprattutto un allenatore intelligente, che fa una cosa alla volta, con la priorità di mettere prima in campo una squadra che non prenda gol, per poi pensare al resto.  Io il punticino raccolto ieri me lo tengo veramente ben stretto, una partita brutta, priva di bel gioco, con un solo tiro verso la porta dei nostri bianconeri, ma al bel gioco in questo momento proprio non ci penso, adesso contano i punti e partendo dalla fase difensiva ecco che in Italia come per magia i punti arrivano, tre con la Roma e uno col Sassuolo in trasferta, ribadisco, evviva la semplicità. Per vedere tre attaccanti, per vedere fraseggio spumeggiante ci sarà tempo e certamente il lavoro di Nicola non è finito qui, lui è il primo a sapere che questa squadra necessita di miglioramenti in zona offensiva, ma a quella ci si arriverà per gradi, intanto teniamoci un gruppo di ragazzi che finalmente fa di tutto per non perdere le partite, non regala gol agli avversari come successo ad Empoli, ma soprattutto lotta per la maglia e con lo spirito umile e battagliero necessario se ti trovi in zone bollenti di classifica.  Non avremo tirato in porta a Sassuolo è vero, ma stento a ricordare grosse occasioni per il Sassuolo e miracoli di Musso, qualche mezza occasione, qualche mischia e nulla di più, a conferma di una solidità ritrovata che ora non dovrà essere più smarrita, altrimenti si che saranno dolori.  Prima i punti, poi il resto, questo è il motto del buon Nicola, le potenzialità per migliorare ci sono, le lacune palesi di qualche settimana fa non sono svanite nel nulla ma sono state nascoste dai risultati, perchè è con quelli che nel calcio si lavora bene e si può migliorare, quindi lasciamo da parte critiche futili e pensiamo che qualche tempo fa partite come quelle di ieri si sarebbero perse quasi sicuramente. 


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