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Pradè: "Voglio che tutto l'ambiente goda per questa vittoria; da domani però dobbiamo dimostrare ancora di essere squadra in vista di due gare difficili"

di Emanuele Calligaris
Fonte: Udinews TV

Daniele Pradè, responsabile dell'area tecnica dell'Udinese, ha rilasciato delle dichiarazioni dopo Udinese-Bologna 2-1.

Oggi è arrivata una vittoria pesantissima in ottica salvezza.
"Io propongo di fare un incontro coi tifosi settimanalmente, tutte le volte che giochiamo in casa. Se questo è l'effetto tra di noi, se questa poi è la nostra compattezza... perché no? Sono contento per loro, tantissimo; sono contento per quanto soffrono; sono contentissimo per il patron, che era proprio felice felice. Sono contento infine per la squadra, una squadra che sotto il profilo della fatica e del sacrificio c'è. Poi possiamo mancare un po' nel gioco per tutti gli infortuni che abbiamo avuto, tutte le incertezze per il campionato che è... però è una squadra che soffre, che lotta. Oggi ce la godiamo: voglio che tutto l'ambiente "Udinese" si goda questa vittoria, ma fino a domani mattina. Da domani, pressione, voglia, ... Vogliamo dimostrare di essere squadra e ora abbiamo due partite difficili con la Juventus e con il Napoli, anche se non dobbiamo partire battuti: rispetto, ma voglia di andare lì a prenderci i punti".

Morale alto per l'Udinese: standing ovation per Pussetto, stadio in festa, due vittorie consecutive in casa che non arrivavano da dicembre 2017. Ci sono tutti gli ingredienti per presentarsi allo "Stadium" e provarci di nuovo.
"Perché no? Questa è una squadra che se è compatta concede pochissimo e loro sono una squadra stra aggressiva, si è visto dalle partite precedenti; però oggi l'abbiamo giocata in maniera intelligente, il mister è stato bravissimo: li abbiamo aspettati, abbiamo aspettato il loro calo fisico, negli ultimi venticinque minuti li abbiamo mangiati. Di questo sono felice: veramente ce la vogliamo godere".

Una parola su Pussetto?
"Oggi non ci sono parole per l'impegno, la dedizione, la voglia, ... per tutti: Okaka, i tre dietro, ... Non voglio parlare del singolo perché sarebbe limitativo: sono contento per De Paul, ha messo lì la palla, non ha sentito nessuno, è andato a battere il calcio di rigore, non è facile quando ne hai già sbagliati due precedentemente, quando sei stato fortemente criticato da tutti quanti; dimostra attaccamento, dimostra la voglia di esserci. Dobbiamo prenderci questo: io, ai nostri tifosi, dico che siamo una squadra che deve soffrire; tutti assieme, con compattezza, unione e condivisione, arriveremo a fare i risultati e arriveremo a migliorarci".


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