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Perez: "A Udine sono stato accolto benissimo fin dal primo giorno, Pereyra mi ha aiutato molto"

di Davide Marchiol

Nehuen Perez ha risposto su Udinese TV a cinque domande dei tifosi bianconeri, queste le sue dichiarazioni.

Come ti trovi a Udine? Cosa ti piace fare nel tempo libero?

“Sin dal mio arrivo a Udine mi sono trovato bene, a mio agio. Il club e la città mi hanno accolto molto bene. Il club non mi ha fatto mancare nulla. Qui a Udine sto bene e sono molto contento. Nel tempo libero mi piace stare disteso sul divano (ride ndr). A parte gli scherzi, mi piace stare con la famiglia. Guardo molto calcio quindi non ho molto tempo per fare altro”.

Sei contento di essere tornato definitivamente a Udine?

“Come ho detto, sin dal primo giorno sono stato accolto benissimo. Ho percepito l’affetto della gente. Già l’anno scorso si era parlato della possibilità di restare definitivamente all’Udinese. La cosa si è concretizzata e sono contento di essere qui”.

Sogni di giocare il Mondiale?

“Si sogna sempre di giocare il Mondiale. Per noi argentini, la Nazionale è la cosa più importante. Non c’è nulla di più importante. Giocare un Mondiale con la Nazionale è il sogno di qualsiasi calciatore argentino”.

Vai d’accordo con Pereyra? Che rapporto avete?

“Il Tucu è un amico, mi ha accolto subito molto bene. Mi ha aiutato molto. L’anno scorso si era formato un bel gruppo di argentini. Siamo rimasti solo noi due ora. È un grande amico e come ho detto mi ha aiutato molto sin dal mio arrivo a Udine. Nel quotidiano, beviamo assieme il mate, passiamo quasi tutto il giorno insieme. Quello che ci diciamo forse è meglio se lo tengo per me (ride ndr)”.

Cosa hai provato dopo aver segnato il tuo primo gol alla Dacia Arena?

“È stato un momento speciale. Poter segnare il primo gol in casa… c’era anche la mia famiglia in tribuna. È stato molto bello festeggiare con loro e anche aiutare la squadra con un gol importante. Giocavamo contro un avversario difficile ed era importante non perdere in casa”.


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