Nuova stagione, nuovi volti: come cambierà l’Udinese con le partenze
Il primo cambiamento per la nuova stagione è avvenuto come un fulmine a ciel sereno, con il congedo tra Cioffi e la società. Sembra essere Sottil il prescelto a prendere l’eredità dell’allenatore toscano, ma ancora manca l’ufficialità. Ciò di cui siamo sicuri è che questo non sarà l’unico addio per quanto riguarda il mercato in uscita. L’Udinese infatti, quest’anno ha messo in mostra più profili interessanti in chiave mercato, e già molti club hanno bussato alla porta della famiglia Pozzo per chiedere informazioni su diversi giocatori. I più ricercati sono senza dubbio Molina e Deulofeu, e molto probabilmente, saranno i “sacrificati” sul fronte del mercato in uscita. Come potrebbe cambiare quindi la squadra senza queste due pedine che durante la stagione appena conclusa hanno occupato un ruolo di primaria importanza? Per Molina il discorso è abbastanza semplice e lineare: a meno che non si voglia puntare forte su Soppy, che potrebbe anche essere un’opzione plausibile, bisognerà attingere dal mercato. Sulla corsia di destra quest’anno l’argentino ha letteralmente dominato, contribuendo alla fase realizzativa con numeri importanti. Anche se si passasse ad un modulo con la difesa a 4 (cosa che diventerebbe probabile nel momento in cui Sottil venisse ufficializzato come allenatore), un terzino dovrebbe comunque essere acquistato, per rimpiazzare il vuoto che lascerà Molina. Un po’ diverso invece il discorso che riguarda Deulofeu. Come abbiamo sempre detto, il talento del giocatore è cristallino, sotto gli occhi di tutti, e individualmente sembra essere sempre un passo avanti, di un’altra categoria per intenderci. Dal punto di vista tattico però, nelle occasioni in cui il classe ’94 non era a disposizione, abbiamo potuto osservare la coppia d’attacco Beto – Success, che ha sorpreso tutti positivamente. Ecco che quindi la soluzione alla partenza di Deulofeu, potrebbe essere già in casa. Magari anche con un giocatore a ricoprire il ruolo di trequartista puro, a fornire maggior sostegno alle due punte. Questa soluzione rappresenterebbe quindi, da un certo punto di vista, anche una svolta tattica alla manovra offensiva, che sicuramente con la presenza di questi due attaccanti e di un trequartista (come previsto nel modulo prediletto da Sottil, il 4-3-1-2) cambierebbe in maniera netta.
Anche altri giocatori sono finiti sotto gli occhi di molti osservatori. Pensiamo a Udogie, oppure anche a Perez. Nei loro casi però le valutazioni potrebbero essere diverse, difficile che la società si privi di così tante pedine importanti in un’unica sessione di mercato. Perez inoltre, potrebbe risultare fondamentale nel passaggio dalla difesa a tre alla difesa a quattro, avendo già occupato la posizione di centrale difensivo in uno schieramento con quattro uomini nelle sue precedenti esperienze.
Solo il tempo ci dirà chi effettivamente saluterà Udine e non indosserà più la casacca bianconera. Un passo alla volta, scopriremo anche il nuovo volto dell’Udinese per la stagione 2022/2023.