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Non ci voleva, si ferma Adnan, uno degli artefici della cavalcata bianconera. Forza Alì!

di Paolo Minotti

E' stato senza alcun dubbio uno degli artefici della cavalcata dell'Udinese di Massimo Oddo, anche se in realtà il suo apporto si era fatto sentire già sotto la conduzione di Gigi Delneri.

Alì Adnan si è fermato per un problema muscolare dopo essere andato a mille negli due mesi, l'ultimo in modo particolare, è stato a livelli impensabili solo fino a poco tempo fa.

L'iracheno ha avuto una vera e propria metamorfosi, migliorando di giorno in giorno, settimana dopo settimana, mese dopo mese, fino a diventare titolare inamovibile, grazie a prestazioni sempre più sicure e convincenti, sfoderando grinta, carattere, attaccamento alla maglia e per ultimo un assist al bacio per Silvan Widmer nella vittoriosa trasferta di Bologna.

Un giocatore che ormai è un punto di riferimento, in grado di coprire l'intera fascia laterale senza particolari difficoltà, sapendosi rendere pericoloso in fase offensiva, mitiche alcune sue finte di cambio di direzione con il tacco, attento e determinato in fase difensiva.

Il suo infortunio, in questo momento magico che sta attraversando l'Udinese, non ci voleva proprio,  anche se chi giocherà al suo posto siamo certi darà ugualmente il massimo, perché con Oddo entra in campo solo chi dà determinate garanzie, solo chi impegnandosi durante la settimana dimostra di poter meritarsi una maglia da titolare. Una strategia che a livello motivazionale sta dando i suoi risultati. E che risultati.

Resta il fatto che dispiace molto per l'infortunio di Adnan, al quale auguriamo un pronto rientro, perché abbiamo bisogno di lui, perché c'è un girone di ritorno da affrontare con la stessa forza e cattiveria delle ultime partite, e lui non può mancare. Forza Alì!


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