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Meglio il Quaglia della galina

di Paolo Minotti

Fabio Quagliarella è sempre presente nei cuori dei tifosi bianconeri e nonostante i 35 anni sulle spalle un suo eventuale ritorno a Udine sarebbe gradito da tutto l'ambiente. Il trascorso del Quaglia con la maglia dell'Udinese è stato tra i periodi più emozionanti e gratificanti, condito da gol spettacolari e indimenticabili e da un'unica bruciante e dolorosa eliminazione in coppa Uefa subita dal Werder Brema, quando al Friuli una sua doppietta non bastò ad eliminare i tedeschi che pareggiarono per 3 a 3 e passarono il turno.

Pur rimanendo soltanto due anni, ha lasciato un segno indelebile nei cuori dei tifosi bianconeri, non solo per i bei gol realizzati e i tanti assist forniti ma anche e soprattutto per l'impegno e la determinazione che ci metteva, onorando e rispettando sempre la maglia, contro chiunque, ma anche da avversario, infatti le sue non esultanze quando ha segnato da ex sono sempre state apprezzate dai tifosi friulani.

In questi giorni si vocifera e poi si smentisce in continuazione di un suo ritorno a Udine, anzi, questo accade già da diversi anni, infatti per molti il suo ritorno sarebbe stato più utile qualche anno addietro, prima che lo prendesse la Sampdoria per intenderci, ma la sua storia e il suo feeling con il gol lo rendono necessario e utile, più di Maxi Lopez, la galina, l'acquisto dell'ultimo minuto nell'ultimo giorno di mercato dello scorso anno, che di uova d'oro ne ha fornite ben poche, in coppa Italia contro il Perugia, squadra di serie B, e nella gara casalinga contro la Sampdoria quando i doriani erano in dieci e puniti con tre rigori.

Un paragone che ci sta tutto, anche con qualche giocatore più giovane, a dimostrarlo infatti sono i gol realizzati nell'ultimo campionato dal buon Fabio, 19, tantissimi, un numero che fa giungere ad un'unica e sola conclusione, sarebbe stato meglio avere il Quaglia che la galina.

 

 

 


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