Magda Pozzo: "Lo sponsor non intacca la storia dello Stadio Friuli. Non abbiamo fatto capire i vantaggi ai tifosi"
Sta tenendo banco in questi gironi la diatriba sulla nuova denominazione dello Stadio Friuli, tra approvi e dibattiti delle istituzioni alle proteste di alcuni tifosi. Magda Pozzo ha parlato al Messaggero Veneto, confidando di essere molto rammaricata per come sia stata gestita la questione: "Non aver gestito meglio l'affaire sponsor allo stadio, aver fatto capire prima ai nostri tifosi la filosofia e i vantaggi di questo progetto. Che non intacca la storia del Friuli e dello stadio Friuli, ma guarda al futuro. Questa vicenda mi ha profondamente segnato. Le polemche feroci, una certa politica che ci ha ricamato su: noi vogliamo portare l'Udinese all'avanguardia in Europa, il nostro progetto di sponsorship è molto ambizioso: solo 15 società sono riuscite a chiamare il loro stadio con il nome dello sponsor, noi non rinunceremo alla territorialità e alla tradizione friulana, fatto molto apprezzato dagli investitori. Tutto questo per fare ancora più grande l'Udinese. Ai nostri tifosi dico che la nostra squadra è l'Udinese, la Dacia è lo sponsor dell'Udinese, lo stadio è la casa dell'Udinese: insomma, l'obiettivo della società e dei tifosi è quello di vedere una grande Udinese".