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Ma quanto è forte Solet? C'è già un'Udinese con e senza di lui campo

di Alessandro Vescini

Oumar Solet ha avuto un impatto devastante dal suo arrivo all'Udinese. "È fortissimo", parola di Di Francesco dopo la sconfitta del suo Venezia al Bluenergy Stadium con il terzo gol che è partito dalla sua intraprendenza. Verona, Atalanta, Como e Venezia. 4 gare con lui in campo, 5 punti conquistati dai bianconeri (tralasciando Como che è stata una parentesi negativa per tutti) e una squadra che è quasi ormai diventata dipendente dal difensore ex Salisburgo.

Non solo per la qualità in marcatura, rarissimi i pericoli avversari dalle sue parti, o per la sicurezza che ha trasmesso a tutto il reparto (Bijol in primis) ma per la personalità. Quando non ci sono spazi, oppure non si trovano con la manovra, si prende la responsabilità di attaccare centralmente il campo palla al piede per creare superiorità. È successo proprio contro il Venezia e se Iker Bravo si è preso la scena con il gol, Oumar è un attore non protagonista da premio Oscar. 

L'MVP lo ha vinto Lucca, ma con Verona, Atalanta e Venezia Solet è sempre stato tra i quattro candidati a vincerlo. Un caso? Assolutamente no. Solo talento, tanto talento che ora Runjaic si gode e l'Udinese si tiene stretto. 


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