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Le impressioni a FINE PRIMO TEMPO: difesa da film horror, comunque bene dalla cintola in su

di Davide Marchiol

È un' Udinese dai due volti quella che sta affrontando il Milan. In contropiede i friulani sono concentrati, attenti e cinici, tanto che Lasagna troverebbe la via del gol due volte, se non fosse che uno viene annullato dall'inesorabile VAR. Dietro è però uno psicodramma. Scuffet deve ancora mangiarne di polenta prima di poter ambire ai livelli di gioco di Karnezis, mentre Samir e Danilo forse soffrono di saudade, ma a tutto stanno pensando meno che alla partita. De Paul poi completa l'opera chiamando un fuorigioco che solo lui ha visto. Almeno Lasagna e Maxi Lopez sembrano aver già trovato la quadra del cerchio, ma è un peccato gettar via il loro lavoro in questo modo.

1) BUONA MENTALITÀ. L'Udinese parte bene come nella partita con il Genoa, chiudendo gli spazi e provando a colpire quando l'avversario è scoperto. Il nuovo undici sembra funzionare e Lasagna trova anche il gol nel primo quarto d'ora, ma il VAR sentenzia l'invalidità della marcatura;

2) VAR QUANTO SEI LUNGA. Dopo il gol segnato da Lasagna Guida si consulta con il VAR dopo le proteste rossonere. Non si capisce molto, dato che si consulta via auricolare, ma ci mettono comunque un'eternità a prendere una decisione, nonostante il giudice di gara non debba andare fino allo schermo;

3) DANILO E SCUFFET BUON RIPOSO. Dormita inconcepibile sul gol del Milan, Nuytinck prova a non far crossare Calabria, che aveva preso un pallone spazzato male proprio da capitan Danilo, ma il giovane rossonero riesce comunque a metterla in mezzo. Scuffet buca completamente l'intervento e il difensore brasiliano resta dietro al centroavanti avversario. Il gol è impacchettato e consegnato.

4) LASAGNA PANTEGANA. Quando l'Udinese parte in velocità può colpire duro, grazie a un Lasagna che sta dimostrando di essere molto rapido. Sul gol annullato si era involato tutto solo eludendo le maglie rossonere. Su quello del momentaneo pareggio prende posizione in un attimo e approffitta della distrazione di Romagnoli per sbucare e scaricare in porta il suo tiro.

5) ZEMAN LA DIFESA LA FA MEGLIO. I friulani però dietro sono inguardabili. Il secondo gol rossonero arriva su un'altra distrazione colossale della banda di Delneri. Sempre corner, sempre Kalinic, stavolta è la coppia De Paul-Samir a regalare emozioni. Il primo resta incompresibilmente nella zona del primo palo tenendo in gioco il croato, poi Samir corona una prima frazione di gioco squallida dimenticandosi di stare vicino alla torre ex Dnipro.

 

 


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