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La vera sorpresa? Scuffet! Chi lo ha visto bene, alzi la mano

di Paolo Minotti

Sicuro, determinato e concentrato. Anche con i piedi, per qualcuno uno dei suoi difetti, non ha avuto alcuna indecisione, anzi, è stato molto preciso.

Il Simone Scuffet visto all'opera in queste ultime uscite sarebbe un vero peccato lasciarlo andare via e lui stesso farebbe bene a rifiutare qualsiasi trasferimento se non gli danno la certezza della titolarità, di giocare con continuità.

Una possibilità che lo stesso mister Velazquez dovrebbe concedergli, perché non c'è scritto da nessuna parte che Musso debba essere per forza il titolare e che nemmeno Nicolas in arrivo dall'Hellas gli faccia eventualmente da secondo.

Scuffet ha tutte le carte per giocarsela e metter in difficoltà il nuovo allenatore, che non può non aver notato quello che in molti hanno visto, un Simone in palla, attento, e che solo a causa delle distrazioni dei soliti noti, Danilo in primis, ha dovuto subire gol.

Chiamato a difendere la porta bianconera perché l'altro giovane portiere argentino è momentaneamente infortunato, ha dato a tutti le risposte che molti si attendevano.

Siamo veramente sicuri sia il caso di cederlo? Siamo sicuri non sia possibile concedergli una seconda possibilità? Siamo sicuri di non rischiare di perderlo?

Il portierone friulano è una risorsa e un bene della società e come tutti gli altri giocatori della rosa deve essere valorizzato se le condizioni lo permettono, senza prendere decisioni a priori, dare precedenza ad altri per partito preso o perché si sono investiti dei soldi.

La vera sorpresa di queste ultime amichevoli? Scuffet, e se qualcunaltro lo ha visto bene, alzi la mano.

Mister Velazquez deve continuamente essere indeciso su chi far giocare dal primo minuto, e questa volta Simone può veramente metterlo in difficoltà e prendersi la maglia da titolare.

 

 

 


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