La prima gioia di Jakub Jankto: da un giovane parte la riscossa
Carpe diem, cogli l’attimo. Così il poeta latino Orazio cantava nelle sue odi, invitando a saper sfruttare il momento, senza sprecare occasioni. Ieri sera Jakub Jankto si è comportato così: ha avuto un’occasione a disposizione e non ha fallito. Certo, il suo tiro non irresistibile ha incontrato la blanda difesa di un Buffon ultimamente irriconoscibile. Però la gioia di segnare un gol allo Juventus Stadium, in casa dei campioni d’Italia, a vent’anni, è una sensazione difficilmente descrivibile.
La rete premia un ragazzo che sta mostrando progressi enormi e la lungimiranza dell’Udinese. Ricordiamo che il club friulano fece di tutto per trattenerlo in estate, nonostante il corteggiamento da parte del Benfica. Un ‘no’ secco ai lusitani ed ora si capisce il motivo. Già Beppe Iachini aveva intravisto l’ottimo potenziale di questo giovane nativo di Praga. L’ex tecnico bianconero lo aveva già impiegato, schierandolo addirittura da titolare nel match contro il Sassuolo. La buona prova di Jakub era quasi passata in secondo piano, a causa della sconfitta incassata al Mapei Stadium ed alle polemiche successive. Poi il KO contro la Lazio e l’esonero di Iachini. Era difficile pensare che Jakub potesse subito tornare protagonista ed invece da lui parte un segnale forte.
Forse, un principio di riscossa. L’Udinese c’è, non ha intenzione di lasciarsi andare. Con il suo nuovo condottiero, Luigi Delneri, vuole voltare pagina e riprendere la marcia, interrotta dopo il successo di San Siro. E se questo segnale viene da un giovane, è una notizia molto positiva per il club friulano. È un motivo d’orgoglio perché la contestata gestione del mercato ha prodotto comunque qualcosa di positivo; e poi, forse, la vecchia politica di valorizzazione di baby talenti pare funzionare di nuovo.
Ovviamente è prematuro fare previsioni sul proseguo della stagione di Jankto per poter capire l’esattezza di queste previsioni. Sarebbe anche ingeneroso nei confronti di questo ragazzo. Lasciamogli godere una soddisfazione incredibile. Poi si ripenserà alla prossima partita, sapendo di non poterla sbagliare. Da lunedì sotto con il Pescara. E Jakub, magari, starà pregustando il bis.