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La nuova Apu Udine si presenta alla città

di Redazione TuttoUdinese

In una speciale cornice come quella della ventiseiesima edizione di Friuli Doc, è stata presentata l'Apu Old Wild West Udine 2021/2021 che si accingerà ad affrontare il suo quinto anno consecutivo di Serie A2. 
A presentare la squadra al pubblico lo staff tecnico dirigenziale dell'Apu al gran completo, capitanato dal condottiero, il patron Alessandro Pedone. 
Sono intervenuti nell'ordine l'assessore Maurizio Franz, l'assessore alle attività sportive Antonio Falcone per la giunta comunale, che hanno portato la vicinanza delle istituzioni cittadine, l'assessore regionale Graziano Pizzimenti che ha portato i saluti della Regione, il Presidente del Coni Regionale Brandolin e il professore Claudio Bardini. 
Tutti hanno esordito facendo i complimenti all'Apu che nonostante un momento difficile come quello dell'emergenza Covid ha saputo fare fronte alla problematica, rinnovandosi profondamente in tutti i suoi elementi e garantendo anche un importante futuro alla pallacanestro di Udine. Le novità presentate quest'oggi sul palco di piazza Libertà sono parecchie, a partire dal nuovo consiglio di amministrazione, passando per lo staff tecnico-dirigenziale e medico, finendo per la squadra. 

Nessuno ha voluto andare oltre con programmi ed obiettivi, ma tutti hanno fatto capire a chiare lettere che con un team del genere e con uno staff così importante, ci si potrà divertire vincendo tante partite. Insomma, assicura l'Apu, ci sono tutti gli ingredienti per vedere ancora una volta tanta bella pallacanestro.

La voglia di stupire è tanta, come si può intendere dalle parole dell'head coach Matteo Boniciolli e del Senior Assistent e DT Alberto Martelossi. Un entusiasmo contagioso che mancava da tempo a tutti i presenti. Il rumore delle scarpe, la voglia da parte dei ragazzi di ricominciare, il suono del pallone sul parquet, è questo che Udine vuole tornare finalmente a riassaporare. 

Passando al roster. Il team ha il giusto mix di giocatori con esperienza e gioventù. Proprio questo è stato l'imprinting dato dal presidente Pedone. L'obiettivo di questo mercato è stato quello di formare una squadra non solo volta all'oggi, ma con la quale poter dare il via ad un nuovo ciclo, ad un lavoro duraturo nel tempo. A questo proposito fondamentale è l'Apu Young Boys 2020-2030, esempio fulgido di una Apu che lavorerà anche per il futuro e sui giovani talenti friulani. 

Pedone durante la presentazione ha illustrato molto bene la situazione attuale, ha parlato anche delle difficoltà innegabili di fare sport in queste particolari situazioni legate al Covid 19 e poi ha spiegato la formazione del roster e della società, che adesso, è un vero esempio di squadra in tutti i sensi e in tutti i campi. Con le figure giuste al posto giusto. Ha ringraziato inoltre tutti gli sponsor che hanno confermato in toto la propria adesione al progetto Apu, gli amici, gli appassionati e tutta la gente vicina al progetto, che hanno fatto sì che il motore andasse avanti a tutta. Due le parole su tutte che hanno fatto perno nella giornata odierna, competitività e fisicità, due caratteristiche di cui la squadra è assolutamente dotata. 

Sfilata sul palco finale, per i 12 atleti che difenderanno i colori bianconeri nelle competizioni ufficiali che vedranno impegnata l’Apu Oww Udine nella stagione 2020-2021 (Supercoppa e Serie A2): John Paul Onyekachi Agbara, Andrea Amato, Michele Antonutti, Riccardo Azzano, Lodovico Deangeli, Nana Foulland, Marco Giuri, Nazzareno Italiano, Dominique Johnson, Joseph Mobio, Vittorio Nobile e Francesco Pellegrino, accompagnati dalla mascotte Patrick, che non vede l’ora di riportare tutta la sua euforia sul parquet del PalaCarnera

Ora la parola passa al campo. La Supercoppa LNP 2020 per l'Apu inizierà con la trasferta contro la Pallacanestro Mantovana nel weekend dell'11 di ottobre e poi il weekend del 15 di Novembre inizierà il lungo campionato in casa del Basket Bergamo. 
Da Lunedì 14 settembre al 18 la squadra sarà a Gemona del Friuli per un mini ritiro che servirà ad alimentare la coesione del team di Boniciolli e Martelossi.  


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