L'Udinese e il "player trading": come i Pozzo fanno fruttare alla grande i propri investimenti
Valorizzare, è sempre stato questo l'obiettivo principale dell'Udinese. Ancor prima dei risultati sportivi a queste latitudini si è sempre puntato alle plusvalenze e sono state proprie le cessioni illustri a rendere la nostra squadra famosa in tutto il mondo. Giocatori scovati nei meandri più disparati del mondo, acquistati per poche lire, allevati, lanciati nel calcio che conta e infine venduti a peso d'ora. Così funzionava e funziona ancora la "fabbrica" Udinese, un'industria di calcio vera e propria
A Udine si valorizza, più che tanto la squadra, i propri investimenti. Come giocare in borsa con i titoli azionari, i Pozzo fanno trading con i giocatori. Il player trading, ovvero tutte le operazioni legate all’acquisto e alla cessione di calciatori, che dal punto di vista economico producono plusvalenze e/o minusvalenze, ricavi e/o costi per prestiti oltre ad altri ricavi e oneri accessori.
Dallo studio realizzato da Calcio&Finanza è possibile notare come la quota più rilevante dei ricavi derivanti dalla gestione economica dei calciatori è data dalle plusvalenze, dove è l’Udinese è la squadra con l’importo più alto della Serie A, di poco superiore ai 48 milioni di euro, seguito dal Genoa che incassa circa 30 milioni di euro dalla cessione dei suoi calciatori, quasi appaiati invece a circa 20 milioni Atalanta e Genoa.
Il risultato della Gestione Operativa Netta, derivante dalla differenza tra ricavi e oneri totali della gestione economica dei calciatori, è molto positivo per tutte squadre considerate, dove è l’Udinese la società con il differenziale più alto con circa 56 milioni di euro, seguita da Sassuolo e Atalanta rispettivamente con 26 e 24 milioni, ultima il Genoa con circa 19 milioni di euro per effetto dell’alto ammontare degli oneri.
Con Ammortamento è inteso il costo annuale del cartellino del calciatore, ripartito generalmente per la durata del contratto. In questa tabella è possibile notare come l’Udinese è la squadra con il più alto ammontare complessivo (circa 28 milioni di euro), dato giustificato dalla presenza in rosa di calciatori con un importante valore contabile. A seguire ci sono Sassuolo (17 milioni), Genoa /15,6 milioni), e Atalanta (12 milioni).