L'Inter e quel Gnoukouri mai visto
Udinese e Inter in passato hanno fatto più di qualche affare insieme, sia in entrata che in uscita. Giocatori che con i friulani hanno ottenuto fama nazionale (ed internazionale) hanno preso la strada per Milano, come Orlando, Handanovic e Pizarro (chissà Jankto...). Viceversa diversi giovani hanno lasciato i neroazzurri per provare ad affermarsi, con alterne fortune. Delvecchio per esempio arrivò e non fece nulla di eclatante, per poi fare la sua onesta carriera alla Roma. Oppure Faraoni, giocatore di ottime qualità, ma pesantamente condizionato dagli infortunii. Il ragazzo sembrava poter diventare il nuovo Basta, ma i problemi fisici sono iniziati per poi non finire mai. Ora è al Crotone, dove è una delle principali seconde linee.
Uno dei diversi affari tra le due squadre fu Assane Gnoukouri. Preso nel gennaio dell'anno scorso in prestito con diritto di riscatto per provare a vedere se potesse essere una pedina interessante nello scacchiere di mister Delneri. L'affare fu inoltre particolare. L'Inter infatti aveva già concluso accordi con Palermo e Crotone, ma il centrocampista prese tempo fino all'affondo decisivo dell'Udinese per lui. L'ivoriano infatti voleva un club di media classifica in cui provare a mettere in mostra le sue qualità e, con il senno di poi, la rosa delle zebrette poteva trarre giovamento dalle sue caratteristiche.
Qualcosa però andò storto subito. La presentazione del ragazzo infatti venne rimandata più volte dopo l'ufficializzazione dell'acquisto. Presto detto il motivo. Dopo le visite mediche infatti, degli accertamenti hanno rilevato un problema cardiaco che gli hanno tolto l'idoneità per giocare. Inizialmente il problema sembrava temporaneo, con il ragazzo che tra marzo e aprile sarebbe potuto tornare in campo. Invece il malanno si è rivelato più grave, tanto da annullare di fatto il prestito, con Gnoukouri rientrato a Milano per le cure e che ancora non può scendere in campo. Solo l'anno prossimo si saprà qualcosa in più sulla sua problematica.
Inoltre negli ultimi mesi Gnoukouri è uno dei giocatori al centro di un indagine della Squadra Mobile di Parma e del Servizio centrale Operativo coordinati dalla sua Procura della Repubblica nell’ambito della quale sono state arrestate tre persone e cinque sono indagate. Il reato ipotizzato è quello di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e falso per l’ingresso illegale in Italia di giovani calciatori provenienti dalla Costa d’Avorio, come riporta calcionews24. L’indagine verte sui gradi parentela tra i ragazzi (cinque tra i 13 e i 17 anni) e ivoriani già presenti sul suolo italiano per consentire così il ricongiungimento familiare. Tre di questi calciatori vivevano a casa di Giovanni Damiano Drago, ex agente dei fratelli Assane e Wilfried (quest’ultimo nella rosa della Primavera interista), già finito ai domiciliari nell’ambito di una inchiesta della Dda di Catanzaro.
Insomma, Gnoukouri a suo modo a Udine un segno lo ha lasciato e sa di amaro in bocca. Chissà se, senza il malanno per il quale gli auguriamo la più completa guarigione, quest'oggi per il ragazzo sarebbe stato il giorno della partita dell'ex... con una maglia bianconera o neroazzurra.