L'Europa non è un tabù e potrebbe bastare anche l'ottavo posto
L'Udinese ha finalmente ritrovato i tre punti contro l'Empoli. I bianconeri, che da ottobre avevano centrato i tre punti solo in un'altra occasione a Marassi con la Sampdoria, possono tornare a sognare un posto in Europa.
Folle pensarlo? Tutt'altro. E a dirlo è la classifica. Per come era iniziata la stagione, in molti proiettavano la squadra di Sottil tra le concorrenti ai primi sette posti. A causa però dei risultati dell'ultimo periodo e al ritorno della Juventus (è concreta la possibilità che alla Vecchia Signora vengano restituiti i punti tolti) la corsa al settimo posto si è assai complicata.
C'è però uno scenario che potrebbe aprirsi, e che permetterebbe agli uomini di Sottil di vedere realizzato quel sogno chiamato Europa che manca ormai da un decennio: l'allargamento del numero di qualificate da 7 a 8. È possibile grazie ad una serie di incastri, che non dipendono soltanto dai risultati ottenuti dall'Udinese sul campo. Le formazioni da tenere d'occhio per far sè che ciò avvenga sono principalmente due, l'Inter e la Juventus.
Cosa deve succedere allora? L'Inter deve vincere la Coppa Italia, qualificandosi in campionato tra le prime quattro. La Juventus deve vincere l'Europa League, così da essere automaticamente tra le partecipanti della Champions League 23/24, con l'unica discriminante di terminare la stagione sotto il quinto posto.
I tasselli di questo puzzle devono andare tutti al loro posto per alimentare le ambizioni europee della squadra friulana. Di certo l'Udinese non può basarsi soltanto sui risultati degli altri, e l'ottava posizione va comunque conquistata sul campo. Dopo la vittoria di Empoli è necessario ritrovare quella continuità che ad inizio stagione aveva permesso ai bianconeri di stare tra le prime della classe.