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L'entourage di Samardzic cerca un altro compratore in Italia e all'estero: il punto

di Stefano Pontoni

Lazar Samardzic ha fatto ritorno all'Udinese. Dopo che la trattativa con l'Inter è definitivamente saltata, il padre del centrocampista, Mladen Samardzic, avrebbe dato mandato ai nuovi intermediari della Tds Sports, gestiti da Tolga Dirican, di sondare altre possibili piste, non solo in Italia. La missione dell'entourage è quella di portare via da Udine il classe '02 entro la fine del mercato ma bisogna trovare una squadra disposta a mettere sul piatto almeno 25 milioni di euro.

In Italia - Il Napoli, con la permanenza di Zielinski e l'arrivo vicino di Veiga, difficilmente sembra essere intenzionato ad investire tale cifra. Da parte della Juventus di Giuntoli, da sempre grande estimatore del ragazzo, per ora soltanto un tiepido interessamento. Sulla carta la Vecchia Signora, però, è l'unica squadra italiana che la capacità finanziaria (e le contropartite che possono interessare all'Udinese da poter inserire nella trattativa) per condurre un affare di tal portata. Se le condizioni restano le medesime concordate con i nerazzurri un dialogo può essere aperto. Prima però a Torino vogliono sfoltire la rosa dagli esuberi, chiudere l'affare Berardi con il Sassuolo e poi tornare sul mercato in entrata. Richieste troppo alte anche per la Roma, altra squadra contattata nelle ultime ore dagli intermediari. Fuori portata invece per Fiorentina e Lazio, club che avevano manifestato interesse un mese addietro, ma che ora si sono tolti dalla corsa.

All'estero - In Premier League resta viva la pista che porta al West Ham: gli Hammers, al momento l'ipotesi più concreta, potrebbero presentare nei prossimi giorni una nuova offerta. La speranza è che dall'Inghilterra, dove il campionato è già iniziato, si facciano avanti altri club da qui alla chiusura delle trattative. Sondaggi anche in Turchia, in primis con il Galatasaray che però al posto del partente Zaniolo ha preso Ziyech. La Süper Lig sarebbe comunque una soluzione di ripiego per il giocatore. In Germania c'è stato un breve contatto con l'Union Berlino ma il costo del cartellino resta un ostacolo difficilmente superabile dal club della capitale.

La posizione dell'Udinese - Gino Pozzo, infuriato con gli agenti di Samardzic ma anche con l'Inter per l'esito della trattativa, ha fatto rientrare il giocatore ad Udine, dove però si sta ancora allenando a parte nonostante domenica prenda il via la Serie A con la sfida contro la Juventus. Il serbo-tedesco resta sul mercato, vista anche la sua intenzione di trasferirsi in una big già in questa sessione. Il prezzo è sempre lo stesso, con l'Udinese, forte di un contratto in scadenza a giugno 2026, non disposta a fare sconti degli ultimi giorni. Se non arriverà un'offerta all'altezza il centrocampista resterà in bianconero. 


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