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Jankto: "Possiamo fare meglio dello scorso anno, devo imparare da Hallfredsson. Non resterò in Italia per sempre"

di Francesco Digilio

Jakub Jankto sarà uno dei punti fermi della stagione che sta per iniziare in casa Udinese. Il centrocampista ceco lo scorso anno è stato una delle note liete tra i bianconeri e spera di potersi migliorare anche quest'anno. Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, il ceco ha parlato di quello che è il suo presente, ma anche il suo futuro, partendo però dall'Europeo Under-21, in cui con la sua Nazionale ha anche battuto l'Italia: "Mi ha colpito Bellerin il terzino spagnolo e Arnold il capitano centrocampista tedesco. Gli italiani? Non mi ha colpito nessuno, anche se i vostri erano forti".

Lei è esploso nello scorso campionato: se l’aspettava?
"No. Se qualcuno in settembre mi avesse detto che avrei giocato tanto segnando 5 gol in A non ci avrei mai creduto. Con Iachini forse non ero pronto, Delneri mi ha fatto crescere".

E ora si ritrova qui come punto di riferimento dell’Udinese.
"Alt. Il mercato è appena iniziato, non sappiamo mai cosa succede. Ma all’Udinese sto bene, ho trovato continuità. E la città è piccola, ma carina".

Che fa, pensa di andar via?
"Non ho detto questo. Sicuramente non rimarrò in Italia a vita. Voglio fare altre esperienze, l’ho sempre detto. Sono curioso e ambizioso. Ma tutti dobbiamo esserlo nella vita".

Jankto, lei cresce di continuo. Cosa le insegna Delneri?
"Tanta tattica e movimenti. Devo migliorare nei contrasti e imparare da Hallfredsson che non ne perde uno".

Che ruolo predilige?
"Mezzala. Ma faccio pure l’esterno. Il mio pregio è la corsa e poi il movimento".

Ha fatto un gran campionato, ma le partite più belle le ha giocate contro Juve, Inter (ha pure segnato) e Milan, con le grandi, insomma.
"I gol li ho fatti anche con Pescara e Palermo . Ma non c’è dubbio che contro le grandi tutti i calciatori cercano di dare il massimo e hanno delle motivazioni maggiori".

Per chi tifava da piccolo?
"Arsenal e Juventus"

Un giocatore che le piace nella A di oggi?
"Papu Gomez"

Il rammarico?
"Il diploma. Devo prenderlo, ma non è facile. Mi mancano due anni. Devo organizzarmi a Praga. Ma ci proverò"

Jankto, situazione amorosa?
"Sono single"

Obiettivi per la nuova stagione?
"Potrei dire 10 gol, punto a migliorarmi. Lavoro ogni giorno con tanto impegno per questo. Il ritiro è difficile".

Obiettivi per l’Udinese?
"Possiamo arrivare più avanti in classifica. Recupereremo bene Samir e Fofana. Dobbiamo star bene fisicamente. Ma dobbiamo stare più attenti in difesa. Possiamo pensare a qualcosa in più, ma facendo meno errori. Infatti lavoriamo ancora di più sulla tattica".


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