Incertezze e prove opache: il momento particolare di Scuffet
Non è stato l’esordio che Simone Scuffet aveva sognato, per sé stesso e per la squadra. Due partite da titolare e due sconfitte. E già cinque reti incassate. Dati negativi, che raccontano delle evidenti difficoltà dell’Udinese e, in particolare, di un avvio complicato per il pacchetto difensivo intero. Certamente, il portiere, spesso, finisce per scontare anche colpe non sue ed è il caso del friulano classe 1996 nella trasferta in terra ferrarese, totalmente incolpevole sui gol incassati, a differenza di quanto accaduto nel match casalingo contro il Chievo Verona.
Tuttavia, se in generale, il reparto arretrato bianconero sta faticando a trovare gli automatismi, anche a causa di partenze come quella di Felipe, Scuffet fatica a dare sicurezza. Al di là dell’errore contro gli scaligeri, l’estremo difensore pare aver accusato eccessivamente la pressione e la responsabilità di giocare per la squadra di cui è tifoso sembra avergli tolto brillantezza. Il Simone del finale dello scorso campionato, determinato, sicuro e provvidenziale in più circostanze ha lasciato spazio ad una versione più opaca ed incerta. Lo scarso filtro della squadra acuisce le problematicità di questo momento tutt’altro che semplice per il ragazzo classe 1996.
Sicuramente, è anche un momento particolare. Succede nella carriera di qualsiasi portiere di trovare un periodo in cui tutti i tiri degli attaccanti avversari diventano per magia imprendibili. In 90 minuti, arrivano in porta 3 conclusioni e magari tutte quante letali per l’estremo difensore. È frustrante scendere in campo e non riuscire a lasciare il segno. Tuttavia, anche un momento difficile come questo può risultare utile per la crescita di un giovane atleta, temprandolo ed abituandolo a convivere con l’imprevisto. Sicuramente Scuffet ne uscirà più forte, a patto di riuscire a scrollarsi di dosso la pressione, giocando con più tranquillità e scioltezza. Tempo al tempo e vedremo se dopo la sosta la musica sarà cambiata anche tra i pali.