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Il ruolo di Pereyra in mezzo al campo ora sembra essere una necessità

di Mirko Mauro

Anno nuovo, vecchio ruolo per il Tucu Pereyra? Difficile dirlo con certezza, anzi molto probabilmente al momento quella del suo ritorno al ruolo originario di mezzala in mezzo al campo sembra essere solo un’ipotesi. Ipotesi che però, presto o tardi, dovrebbe essere nuovamente presa in considerazione.

L’abnegazione e la professionalità di Pereyra non si discutono assolutamente: l’argentino ha occupato e sta occupando il ruolo di esterno destro nel migliore dei modi da quando Sottil ha deciso di adottare questo tipo di soluzione. Il giocatore ex Juventus e Watford è stato una delle note più liete di questa prima parte di stagione visto il nuovo ruolo affidatogli. L’operato del tucu però non va ridotto solamente alla sua posizione nel modulo adottato in campo da Sottil, ma anzi, va analizzato in maniera più concreta: spesso infatti l’argentino partendo da una posizione iniziale più esterna, tende ad accentrarsi ed è proprio quando il tucu si porta in mezzo al campo all’altezza della trequarti che nascono i maggiori pericoli creati dalla squadra bianconera. Ecco che quindi sorge spontanea la domanda riguardante l’utilizzo di Pereyra e la sua miglior posizione in campo: riportarlo al suo ruolo originario di mezzala oppure continuare a farlo partire da esterno di destra?

Una domanda a cui in questo momento è difficile dare una risposta, non tanto per le qualità di Pereyra che ha dimostrato di saper agire bene in entrambi i ruoli, quanto più perché le alternative della rosa che andrebbero ad occupare il ruolo di esterno destro finora non hanno convinto. Ehizibue nei momenti in cui è stato chiamato in causa non ha dato alcuna certezza, offendo poche prove positive e molte invece sotto tono. Discorso diverso per Ebosele: il ragazzo è un classe 2002, promettente e come tutti i ventenni ha ancora bisogno di crescere, una crescita che però inevitabilmente si può ottenere mettendo sempre più minuti nelle gambe. Il suo utilizzo sarebbe una sorta di scommessa in questo momento, che visto il trend negativo degli ultimi mesi potrebbe anche rischiare di "bruciare" il ragazzo. Resterebbe in piedi una terza alternativa, ovvero quella di provare ad operare sul mercato per cercare un esterno destro di ruolo già pronto e collaudato. Così facendo le possibilità di riportare il tucu Peryera al suo ruolo originario crescerebbero e si riuscirebbe a guadagnare dinamicità e velocità anche sulla fascia destra.

Il dubbio al momento resta e le valutazioni più opportune verranno fatte da società e mister. Sicuramente serve ritrovare le proprie sicurezze in campo per uscire da questo lungo momento no, a partire dai propri uomini migliori come Pereyra e da ciò che giocatori così possono dare nelle migliori condizioni possibili.


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