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Il punto sulla rosa: il centrocampo

di Davide Marchiol

La stagione è finita, il calciomercato è ufficialmente aperto e iniziano già le prime voci che riguardano anche le Udinese. La rosa friulana sarà come sempre enorme al primo giorno di ritiro, visti i tanti tesserati e i tanti rientri dai prestiti. La società è già al lavoro per formare la squadra da dare a Julio Velazquez, che dovrà dovere le idee chiare fin da subito, visto che la tifoseria nei suoi confronti è già scesa in guerra. Vediamo un po' cosa c'è già in "magazzino" e che elementi potrebbero arrivare o partire per formare l'Udinese formato 2018/2019, che dovrà essere, almeno a parole, quella della rinascita.

Continuiamo la scalata arrivando al centrocampo. Bisognerà valutare bene le intenzioni dell'allenatore. Se Velazquez vorrà giocare col suo 4-2-3-1 serviranno degli uomini con caratteristiche ben precise. In caso contrario che non si lamentino se il tecnico di turno non riesce a esprimere le sue qualità. Bisogna anche mettergli in mano le armi per esprimere i propri concetti. Comunque, vediamo un po' cosa rientra dai prestiti. Kone rientrerà dall'ennesimo prestito, chissà che non possa tornare utile con il nuovo schema, ma la sensazione è che ormai il suo rapporto con i campionati di riferimento sia finito, visto che anche in Grecia ha dovuto faticare per ritagliarsi spazio. Vutov rientrerà per partire per l'ennesimo prestito. Coulibaly invece ha delle caratteristiche interessanti per essere un mediano di rottura e potrebbe restare. Hallberg tornerà a campionato già iniziato e non sono ben chiare le intenzioni per lui, visto che si sta ritagliando spazio anche nelle nazionali giovanili svedesi, ma continua a restare al Kalmar. Non ci sono invece, ad oggi, novità su un eventuale riscatto di Badu da parte del Bursaspor. Potrebbe rientrare per mettere polmoni in mezzo, quelli che quest'anno sono mancati, però bisognerà capire eventualmente quanta voglia avrà il ragazzo di restare dopo aver espressamente detto di volere una nuova esperienza. Veniamo alla nota dolente: Lucas Evangelista. Il brasiliano ha fatto molto bene all'Estoril, con la stampa portoghese che ha speso belle parole per lui. C'è però un grosso problema. Il suo contratto è in scadenza il 30 giugno e non è giunta alcuna notizia su un suo rinnovo. Perderlo a zero sarebbe come darsi una mazzata sui piedi, visto che proprio ora sta iniziando a far vedere le proprie qualità e tornerebbe non utile, di più, all'Udinese. Di Gaspar Iniguez non ci siamo dimenticati. Semplicemente, da quando è tornato a Udine, non si sa più nulla di lui.

Passiamo a coloro che ci sono già. Jankto sarà ceduto ed è la scoperta dell'acqua calda. Bisognerà capire chi vorrà comprarlo. La richiesta di 25 milioni può essere soddisfatta dal Monaco, che non trova però il gradimento per il ragazzo e, per quanto possa stare antipatico, la destinazione finale deve andare bene anche al ceco, sennò non se ne fa ovviamente nulla. Lazio, Arsenal e Milan restano alla finestra, sperando che Pozzo abbassi la richiesta. La sensazione è che ci trascineremo la voce per un bel po'. Barak nelle idee dirigenziali non si tocca, sarà, insieme a Balic, il pilastro della nuova mediana. A breve ci sarà l'incontro con gli agenti di Tony per aggiustargli l'ingaggio e convincerlo definitivamente a restare. Attenzione però a Roma e Lazio che potrebbero tentare l'assalto in caso di cessioni importanti (soprattutto la Lazio, se dovesse cedere Milinkovic-Savic, avrebbe qualcosa come 100 milioni in saccoccia, abbastanza per prendere sia Jankto che Barak). Da capire la situazione di Fofana. Ci sono stati attriti in questa stagione, soprattutto con la tifoseria (non ultimo il lancio della maglietta sulla schiena), ma la stagione non entusiasmante del ragazzo frena gli acquirenti, non è da escludere una sua permanenza. Hallfredsson ha rinnovato a gennaio fino al 2020 e, insieme a Behrami, dovrebbe essere uno dei membri del nuovo zoccolo duro. Sono entrambi stranieri, ma con tantissima Serie A alle spalle e, soprattutto nel caso dell'islandese, sanno cosa voglia dire lottare. È già qualcosa. Pontisso verrà mandato in prestito.

In uscita: Iniguez, Jankto, Vutov, Kone, Pontisso.

Da valutare: Fofana, Badu, Lucas Evangelista, Coulibaly.

Chi resta: Barak, Balic, Hallfredsson, Behrami.

Cosa serve: due centrali, uno di qualità (non un regista classico, attenzione) e uno di rottura. In caso di 4-2-3-1, almeno un'ala nuova.

 

 


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