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Il parere del Comune: "Stadio 2.0 una grande opportunità per tutto il territorio, simbolo di collaborazione virtuosa tra privato e pubblico"

di Davide Marchiol

Durante la conferenza stampa per la presentazione per il progetto dello "Stadio 2.0" è intervenuto anche il comune, nelle figure del vicesindaco Loris Michelini e degli assessori Pizzocaro e Franz.

Il vicesindaco Michelini ha dato il punto di vista del comune sull'iter seguito per arrivare al dunque: “In questi due anni ci sono stati vari passaggi e interlocutori, non c'è solo l'Udinese Calcio e il Comune, ma la comunità dei servizi al completo. Quindi bisogna assolutamente ringraziare la società Udinese Calcio, ma poi anche tutti gli altri enti e la Regione, non dimentichiamoci che lo stadio è un po' diverso rispetto agli altri sulla penisola, una convenzione che riguarda un iter che si è espresso in un certo modo rifacendosi a una legge nazionale. Un percorso come ha avuto un inizio deve avere una fine, ci sono tutta una serie di passaggi burocratici, sportivi, formali, che influiscono positivamente e negativamente sull'iter. Ci sono passaggi importanti, come il centro congressi, leggiamo spesso la richiesta di un centro congressi adeguato per la città di Udine, così come è importante l'area museo, perchè sì abbiamo a cuore l'ambito calcistico, ma anche l'ambito sportivo di tutto il Friuli Venezia Giulia, questo dunque è un affare tra un privato, l'Udinese Calcio, che si mette a disposizione a livello di spazi e a livello economico, e poi ci siamo noi che dobbiamo portare avanti gli interessi del cittadino, concordando e sfruttando l'iniziativa dell'Udinese Calcio, una cosa da fare nel più breve tempo possibile, poi di mezzo come tutti sappiamo c'è la burocrazia, che vede coinvolti anche noi. Sul discorso che le realtà sportive locali possano sfruttare gli spazi di quella che è la realtà sportiva per eccellenza della Regione penso sia un unicum in Italia, pensiamo solo ai costi che può avere una piscina per un'attività sportiva, Udinese Calcio mette a disposizione spazi e finanze affinchè tutti ne usufruiscano, questo è molto importante e dev'essere trovato un comune accordo nell'interesse generale. Poi ci saranno spazi non solo per gli sportivi, troveranno tutti uno spazio che attualmente manca e anche perchè no usare lo stadio per i grandi eventi, tutte queste cose che riteniamo siano giuste. Ringrazio infine il grande impegno dell'Udinese Calcio per l'Europeo U21 concluso da poco”.

L'Assessore Pizzocaro parla poi dell'impatto sul territorio dell'Udinese: “Questo è un evento importante che non riguarda solo lo sport, ma anche la dimostrazione di come la collaborazione tra società e le piccole realtà locali in Friuli siano fondamentali. Sono stato recentemente a Roma ed è balzato agli occhi di tutti come gli stadi debbano essere ammodernati avendo non solo la parte sportiva, ma con tutta una serie di servizi come quelli che oggi siamo andati a definire. Si dice che le regole fondamentali per riuscire siano tre: vision, action e passion. Se ci sono questi tre elementi il successo è garantito, l'Udinese Calcio è stato sicuramente un modello in questo senso, per la visione che ha avuto, che porterà vantaggi a tutti. Gli spazi sportivi creati nel piano zero potranno essere utilizzati con numerose agevolazioni, poi ci saranno spazi per centri medici sportivi, specialistici, che la società concederà al territorio con voucher particolare, per far sì che qualsiasi giovane sportivo del Friuli potrà usufruire di questo servizio. Questo è il simbolo della giusta collaborazione tra privato e pubblico. A breve segneremo il tutto con un documento ufficiale e speriamo che questo sia solo l'inizio di una collaborazione proficua”.

L'Assessore Franz conclude spiegando quanto lo Stadio con questi interventi possa diventare ancora più importante per Udine: "Questa è una grande opportunità per l'intera città di Udine e per tutta la Regione, si va a completare una struttura che è già alla'avanguardia e che in Italia molti cercano di copiarci, senza peraltro riuscirci, che noi adesso andremo a completare. Andremo a offrire tutta una serie di servizi alla cittadinanza che ci porteranno sotto gli occhi di tutt'Italia, perchè il tutto sarà messo a disposizione a un'utenza molto ampia, quasi un unicum nel Belpaese. Oltre ai servizi sportivi, in quanto assessore competente, ho sempre visto la grande richiesta di un centro congressi di un certo tipo, abbiamo sempre eventi di grande spessore, come il congresso nazionale realizzato dall'uniud per la competenza sul diritto del lavoro, dove sono arrivati studenti da tutta Italia. Attenzione poi anche alle famiglie, perchè c'è lo stadio, la nursery e vicino il Palasport Carnera, tutti dobbiamo avere la giusta attenzione per la famiglia, spesso si parla dei grandi problemi che ci sono, senza però poi dare risposte, trovo che la realizzazione di queste strutture siano una grande risposta. C'è stato poi l'Europeo U21, dove abbiamo dato una grande risposta grazie a questa struttura, nella fase eliminatoria dove abbiamo avuto Austria e Germania e per la famiglia. L'auspicio è che lo stadio continui a essere utilizzabile per i grandi eventi e che torni alla ribalta anche per ospitare i grandi concerti, visto che attualmente manca una struttura in grado di ospitare concerti da 20/25 mila persone”.


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