I Pozzo si stanno rendendo conto che si rischia la B e corrono ai ripari: chiesto alla Juve Zaza in prestito
In casa Udinese cresce la preoccupazione, il terzultimo posto e la retrocessione distano solo un misero punto, la squadra non gira come dovrebbe e l'attacco, orfano di Zapata, fatica a rendersi pericoloso e a trovare la via del gol. Se la testa della squadra squadra e del tecnico è concentrata sulla decisiva sfida di domani al Friuli contro la Sampdoria, in società invece si pensa come correre ai ripari di una situazione deficiataria nel prossimo mercato. I Pozzo si stiano rendendo sempre più conto che questa stagione per davvero si rischia di retrocedere se non verranno fatti opportuni rinforzi, a partire dal reparto d’attacco. Il nome per ora è sempre e solo uno, Simone Zaza. L’Udinese ha bussato alla porta della Juventus per chiedere il prestito dell’attaccante che, riscattato la scorsa estate dal Sassuolo, non sta trovando grandissimo spazio a Torino. Simone Zaza sta vivendo una stagione molto difficile alla Juventus. Davanti a lui, nelle gerarchie di Massimiliano Allegri ci sono i vari Paulo Dybala, Mario Mandzukic e Alvaro Morata e proprio per questo motivo l'ex Sassuolo sta trovando poco spazio nell'attacco bianconero. Nel mese di settembre, a meno di un anno dall'inizio dell'Europeo 2016 il commissario tecnico della Nazionale italiana Antonio Conte fu molto chiaro nel dire che avrebbe convocato soltanto coloro che giocano con continuità nelle proprie squadre di club e a causa dello scarso utilizzo alla Juve Zaza ha di fatto perso il posto da titolare in azzurro. Il mercato di gennaio è sempre più vicino e l'attaccante lucano potrebbe partire per tornare a essere un punto di riferimento in un altro club. Nelle ultime settimane l'Udinese si è fatta avanti per chiedere informazioni ma ci sono anche altre ipotesi per quel che riguarda il suo futuro, visto che anche dalla Premier League sono arrivate voci secondo le quali lo stesso centravanti sarebbe finito nel mirino di alcuni club. Il suo futuro, per i prossimi 6 mesi, potrebbe dunque essere lontano da Torino, probabilmente in prestito, sempre che non arrivi un'offerta irrinunciabile.