Florian Thauvin è ancora alla ricerca della sua forma migliore
Al termine della sessione invernale di calciomercato c’era molta curiosità sull’arrivo a Udine di Florian Thauvin. Un giocatore dalla classe indiscutibile, ammirato specialmente ai tempi del Marsiglia, che però fino ad ora con la maglia dei friulani non è riuscito a lasciare ancora il segno.
9 presenze in Serie A dal suo arrivo in Italia, partendo soltanto due volte da titolare. Ancora nessun coinvolgimento nella fase realizzativa della squadra con zero gol e zero assist e una continuità che stenta a trovarsi per il talento francese. Con l’infortunio di Deulofeu, il ruolo inizialmente ricoperto dallo spagnolo sembrava essere la posizione naturale su cui Thauvin avrebbe potuto agire, ma così invece non è stato. Con l’assenza del “diez”, Sottil ha consolidato sempre più la coppia formata da Beto e Success, con Thauvin relegato quasi sempre ad un ruolo secondario. Anche questo aspetto può aver influenzato le prestazioni di Thauvin fino a questo momento: lo scarso minutaggio (soltanto 273 minuti giocati fino ad ora) non permette al 30enne ex Marsiglia e Tigres di trovare ancora la miglior collocazione nello scacchiere tattico di Sottil. Si sa, la continuità è un aspetto importante per un giocatore, non solo per entrare in forma ma anche per entrare nei meccanismi di gioco di una formazione.
La qualità di Florian Thauvin non può essere svanita tutta di un colpo, ma servirà un percorso probabilmente più lungo del previsto per ritrovarla. Innanzitutto servirà che il giocatore ritrovi fiducia, per sé stesso e per la squadra. Secondariamente, come accennato in precedenza, se si vorrà sfruttare al meglio la classe di un giocatore simile, gli dovrà essere data l’opportunità di giocare sempre più minuti. Arrivare a stagione in corso in una squadra già rodata nei suoi meccanismi non è senz’altro semplice, specie se le situazioni si complicano come successo a cavallo tra fine 2022 e inizio 2023, con l’Udinese che vista la mancanza di risultati positivi in un momento nero, si affidava quasi sempre ai suoi fedelissimi. L’innesto di Thauvin potrebbe rivelarsi un’arma vincente però anche per la prossima stagione, considerando che le porte del mercato potrebbero destinare alcuni giocatori lontano da Udine nella prossima stagione.
Il futuro in bianconero di Thauvin è ancora tutto da scrivere, per lasciare un segno positivo e cancellare questi primi mesi di anonimato bianconero.