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Ferrari tra Gesteco e Nazionale: il futuro inizia ora

di Alessandro Di Lenarda

Nel bel mezzo della stagione in Serie A2, in casa UEB Cividale è giunta una notizia che riempie d'orgoglio il presidente Micalich e tutto l'ambiente. Nella lista dei diciassette convocati del Ct Luca Banchi, per le sfide della sua Italbasket contro Islanda e Lituania, figura il nome di Francesco Ferrari. Il gioiello classe 2005, già vincitore dell'Europeo Under-20 assieme al compagno di club Marangon, potrà fare il suo esordio azzurro tra i grandi.

A fine mese, tra il 27 e il 30 novembre, la Nazionale inizierà il suo percorso di qualificazione al Mondiale 2027. Capitanata da Achille Polonara, ovviamente impossibilitato a prendere parte alla spedizione a causa dei seri problemi di salute degli ultimi tempi, la compagine di Banchi usufruirà del fattore green per dare inizio al nuovo ciclo. Lo dimostra la convocazione di colui che a Cividale è conosciuto come Ferrari Jr, per distinguerlo dal fratello maggiore Alessandro, arrivato in estate. Punta di diamante nella lista di italiani dei ducali, negli ultimi mesi Francesco si è preso a tutti gli effetti la Gesteco.

Il rinnovo e la permanenza in Friuli nonostante le sirene americane è frutto di una scelta ponderata e condivisa tra giocatore e club, con l'intento di far proseguire all'ex Borgomanero la sua crescita in un ambiente capace di valorizzare percorsi di questo tipo. Ne sa qualcosa lo stesso Marangon, oltre che all'attuale ala della Valtur Brindisi Gabriele Miani: partito come un pulcino, alla corte di coach Pillastrini il classe 2000 ha spiccato il volo da aquila dopo un percorso di maturazione che lo ha portato a venir considerato uno dei giocatori italiani più importanti della categoria. 

Il miglior interprete di questo tipo di itinerario è però proprio The Airplane, come lo chiamano dalle parti di via Perusini. Arrivato a Cividale già come prospetto dal roseo futuro assicurato, Ferrari si è meritatamente ritagliato spazio di settimana in settimana fino a diventare il titolare imprescindibile nel suo ruolo. Quel talento, al momento del suo arrivo ancora grezzo e in cerca di un artigiano che sapesse smussarne gli angoli, ha trovato nella sapiente guida di Pillastrini il miglior mentore possibile per assicurarne una crescita costante. Il risultato, d'altronde, è quella chiamata che ogni giocatore sogna fin da bambino. Francesco vestirà azzurro e sarà addirittura l'unico giocatore a farlo militando nel campionato di Serie A2. Il suo futuro, la prima parola che a tutti passa per la mente quando si fa il nome Ferrari, inizia ora.


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