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Facciamo un po' d'ordine

di Davide Marchiol

Dopo la sfilza di operazioni di mercato chiuse tra metà giugno e metà luglio, l'Udinese si è presa un periodo di pausa sul mercato, per permettere anche a Velazquez di valutare gli elementi a sua disposizione. Di sicuro la cessione che ha lasciato più l'amaro in bocca è stata quella di Lucas Evangelista, che sembrava maturato veramente molto a livello fisico e tattico dopo il prestito. Però le sue caratteristiche erano troppo simili agli altri giocatori offensivi in rosa e si è quindi deciso di cederlo per far spazio a un altro elemento, che abbia qualità differenti, per completare il reparto offensivo. In questa zona del campo è stato subito bocciato Ewandro, che è all'ennesimo no da parte di un allenatore. Per lui altro prestito, un accordo di base c'è già, si vocifera che sia con l'Austria Vienna. Alla porta anche Mallè, che continuerà il suo percorso di crescita altrove. Si stanno facendo le ultime valutazioni invece per quanto riguarda Micin. Caso a parte quello di De Paul. Dopo il botta e risposta tra Pradè e l'agente non ci sono state novità, la Fiorentina continua a pensare ad altro, mentre Rodrigo continua a giocare normalmente, quindi per ora il giallo riguarda solo il rapporto tra procuratore e società. In attesa di capire se ci saranno effettivamente queste uscite, potrebbe aggiungersi un'ala alla lista della spesa. L'obiettivo è il solito Verde, tornato in auge dopo il fallimento della trattativa con il Porto. Complicatissima la pista Ciano. Il sogno per il ruolo di punta è quello di Fabio Quagliarella, quel ritorno che permetterebbe di ridurre al minimo gli insoddisfatti tra i tifosi, almeno per quanto riguarda l'estate. C'è però da capire come si possa risolvere il nodo ingaggio e che ruolo avrebbe l'ex in squadra. Prima punta con Lasagna ala sinistra? Vice Lasagna? Tutte le soluzioni hanno un alone di dubbio.

A centrocampo c'è solo da sfoltire. La coppia titolare sarà Mandragora-Fofana, con Behrami e Balic principali alternative, senza dimenticare la duttilità di Barak. Pontisso e Coulibaly andranno a crescere presumibilmente in Serie B, o comunque altrove. Qualche possibilità di permanenza per il primo, visto che l'affare con il Padova sembra sfumato e Velazquez gli sta concedendo minuti, mentre il secondo attende l'offerta giusta. Anche perchè bisogna considerare che a settembre rientrerà Badu.

Il reparto dove però c'è più fibrillazione è sicuramente la difesa, che pare essere ancora incompleta. Per la fascia sinistra ci sono Alì Adnan e Pezzella, più Samir, che ha fatto vedere il meglio di sè come terzino, quindi lì c'è tutto. A destra invece si stanno facendo delle valutazioni. Dietro a Stryger Larsen infatti c'è un ter Avest che sta ancora smaltendo la frattura della fibula, si sonda quindi il mercato per cercare un terzino destro che tamponi il problema. Inevitabilmente i profili sono quelli di giocatori o in cerca di rilancio o svincolato, come Anderson (ex Bari, tanta concorrenza) e Sala (Sampdoria, in prestito all'Hellas Verona nell'ultima stagione), ma non è una priorità. Invece è in cima alla lista dei desideri un difensore centrale. È tornata la voce Silvestre, ma siamo sempre al problema ingaggio, visto che il ragazzo non rientra ad oggi nei parametri bianconeri. Standby per Nikolau, senza l'uscita di Danilo non può arrivare, mentre per Van Beek la forbice è troppo ampia. Non è da escludere che, nel caso dovessero accettare il ruolo di riserva, uno tra Molla Wague ed Heurtaux resti in rosa.


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