Esteves: "Joao Ferreira mi ha parlato benissimo dell'Udinese, sono qui per lavorare"
Dalla sala stampa del Bluenergy Stadium c'è stata la conferenza di presentazione di Gonçalo Esteves, nuovo esterno bianconero.
Il direttore generale Franco Collavino ha dichiarato: "Un giovane di valore che si agigunge ai tanti elementi importanti che abbiamo in rosa. Ha già un curriculum importante in Portogallo e siamo contenti di poterlo far crescere qui. Ci porta un'interpretazione diversa come esterno e speriamo che Udine sia il posto giusto per lui".
Anche Inler ha parlato: "Ho già avuto tanti colloqui con lui prima che venisse qui, è un giovane con tanta prospettiva e mi piace molto come gioca. Avrà bisogno di tempo per ambientarsi ma avrà anche tutto a disposizione per crescere".
Cosa ti aspetti da questa nuova avventura?
"Sono molto emozionato di iniziare, è un campionato molto competitivo e so che dovrò lavorare molto per ottenere risultati importanti".
Quali sono le tue caratteristiche principali?
"Sono bravo a giocare con la palla ma non sono qui per lavorare su quello in cui sono capace di fare ma devo migliorare gli aspetti in cui non lo sono".
Hai parlato con i portoghesi che sono venuti qui di recente?
"Già conoscevo Joao Ferreira che mi ha parlato benissimo del club".
Ti senti più offensivo o difensivo?
"In una lega come quella italiana credo che tu debba essere bravo in entrambe le fasi".
Hai un modello di riferimento?
"Joao Cancelo".
Che gruppo hai trovato?
"Il gruppo mi ha accolto molto bene e sono molto grato per questo. Per domani siamo pronti".
Qual è il tuo numero di maglia?
"Ho scelto il 3".
Leao sei pronti ad affrontarlo?
"Non vedo l'ora di giocarci contro, ma in Serie A ci sono tanti avversari di valore".
Hai già parlato con Runjaic?
"Sì abbiamo parlato e mi ha spiegato cosa si attende da me ma so che devo lavorare tanto in primis".
Ti sei prefissato un tempo per diventare titolare?
"No in realtà, so solo che dovrò lavorare in maniera molto dura per riuscire a ritagliarmi uno spazio da titolare".
Prima che l'Udinese ti chiamasse, cosa sapevi di questo club?
"Sapevo che era un club storico, ho un fratello che gioca qui in Italia e mi ha raccontato molto dell'Udinese. Sono da 30 anni in A ed è una squadra in cui tutti vorrebbero giocare".