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Ecco Ewandro, baby talento pronto a farsi valere

di Federico Mariani

È arrivato in punta di piedi. Poco clamore e tanta umiltà. Eppure, poco a poco, Ewandro si sta inserendo nella nuova Udinese. Per ora la casella dei gol è ancora ferma sullo zero, ma il brasiliano classe 1996 sta dando il suo contributo con prestazioni sempre più interessanti. Non gli difetta la corsa, è attento alle due fasi di gioco e risulta prezioso nel recupero dei palloni e nell’impostazione in attacco. Inoltre, tatticamente, ha grandi margini di crescita, anche perché è in grado di svariare sul fronte offensivo, ricoprendo senza difficoltà i ruoli di esterno o seconda punta.

Anche per questo, il tecnico bianconero Beppe Iachini ha deciso di puntare su di lui nelle ultime gare. Per ora, il suo inserimento è stato graduale, senza lasciare grandi lampi o mostrare guizzi da fuoriclasse. Tuttavia, impressiona la sua continuità. Ewandro ha qualità e può crescere in maniera esponenziale. L’Udinese ha scommesso fortemente su di lui, ma non vuole bruciarlo, lanciandolo immediatamente nella mischia, senza avere ancora la giusta esperienza e la fisicità adatta per reggere i ritmi del campionato italiano. Stesso discorso per Penaranda e, almeno finora, per Jakub Jankto. Gioventù e qualità a disposizione per l’Udinese. Talenti da lanciare, senza fretta. Il progetto friulano, interrottosi nelle ultime stagioni, sembra nuovamente decollare. E lo fa con ottime prospettive.

Tuttavia, Ewandro deve assolutamente sbloccarsi. Altrimenti, con la concorrenza nutrita nel reparto offensivo, rischia di perdere il treno per questa stagione e di rimandare la sua esplosione alle annate future. Le buone prestazioni di Perica e Zapata rischiano di offuscare le prove interessanti del brasiliano. Per un attaccante parlano i gol e, per ora, Ewandro fatica. Al momento, non c’è fretta. Il futuro è suo, l’età resta dalla sua parte. Senza lasciar trascorrere troppo tempo. Sotto questo aspetto, il calcio è estremamente esigente.
 


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