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È una CDA Talmassons FVG non brillante ma vincente: a Modena una prestazione da squadra matura

di Alessio Galetti

La CDA Talmassns FVG inizia il girone di ritorno di Regular Season nello stesso modo in cui ha chiuso quello d’andata: vincendo. Perchè nonostante la squadra friulana non abbia brillato dal punto di vista della prestazione contro la Volley Modena, il fatto che siano comunque arrivati i tre punti in una trasferta che nascondeva diverse insidie è un segnale molto positivo e molto confortante per coach Leonardo Barbieri e per il suo staff. Certo, è una gara che ha messo alla luce ancora quelle piccole problematiche tecniche e psicologiche che le Pink Panthers devono migliorare, ma i risultati parlano da soli.

La classifica dice che la formazione friulana sta letteralmente dominando il girone B del campionato di Serie A. E le prestazioni lo stanno confermando. Quello arrivato al PalaMadiba si tratta del sesto successo consecutivo, nonché il nono nelle prime dieci apparizioni di campionato: un bottino ai limiti della perfezione, che testimonia la forza di una squadra che non vuole porsi alcun limite. La strada, però, è ancora lunga. A Modena c’era una netta differenza tecnica tra le due compagini, ma per la maggior parte dei minuti la partita è rimasta in equilibrio e le Pink Panthers, nonostante abbiano dimostrato di commettere qualche errore di troppo e di non essere lucide in alcuni frangenti, hanno saputo alzare il livello nei momenti cruciali e dare un’altra volta la conferma di essere una formazione matura.

La battuta, un fondamentale ancora da sistemare. Se a Modena ci sono state delle difficoltà in ricezione, un aspetto sul quale coach Barbieri sta lavorando da settimane, la battuta ha dimostrato di essere ancora una volta il Tallone d’Achille di un meccanismo che funziona in maniera eccellente. Il problema principale, però, è legato alle percentuali di questo elemento del gioco, con la squadra che fatica ad avere continuità, nonostante effettuare 15 errori in questo modo. Il rendimento in sé è ottimo, perchè le friulane sanno come mettere in difficoltà le avversarie con il primo colpo del gioco, ma manca avere costanza nell’arco di tutti i parziali dei match, eliminando gli alti e bassi.

Dopo un mese di novembre sontuoso, c’è un dicembre ricco di sfide cruciali. Il mese che è giunto al termine da poche ore ha visto la CDA conquistare diciotto punti in sei gare, ma è già tempo di pensare a quello che la attende nelle ultime settimane del 2025, che avrà inizio già con l’insolita partita del venerdì pomeriggio sul campo di Altamura. Successivamente, ci sarà il turno infrasettimanale, dove le friulane ospiteranno Offanengo, per poi volare a Imola quattro giorni più tardi. Dopodiché ci sarà la terza partita in una settimana, ma al Palazzetto dello Sport di Latisana andranno in scena i quarti di finale di Coppa Italia contro l’Itas Trentino, una gara molto affascinante e dall’elevata posta in palio. L’ultimo impegno prima di Natale, invece, sarà a Busto Arsizio. Tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026 ci saranno i due big match contro Brescia e Padova, che potrebbero già regalare la certezza di chiudere la Regular Season al primo posto. 

Non è un caso, infatti, che coach Barbieri abbia già deciso di iniziare fare qualche rotazione, sia per far riposare qualche titolare che per concedere un minutaggio più elevato a coloro che ne hanno avuto meno a disposizione fino ad ora. Gli ingressi di Cusma e Barbazeni a Modena, però, sono stati ottimi, a conferma del fatto che tutti le componenti del roster della formazione rosa sono importanti e al centro del progetto, motivo per il quale si fanno trovare pronte quando vengono chiamate in causa. Sarà fondamentale dosare le energie per riuscire ad affrontare con la giusta mentalità sei partite in 22 giorni.


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