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Duvan, domani deve essere la tua notte

di Stefano Fabbro

Un inizio di stagione tra alti e bassi, quattro reti importanti ma anche diverse occasioni fallite, ancora brucia la clamorosa chance gettata via a Marassi. Il sacrificio e l’aiuto alla squadra non sono mai mancati, ma spesso gli è mancata la cattiveria in area di rigore, il cosiddetto killer instinct, che avrebbe potuto permettergli di realizzare ben più reti dall’inizio del campionato. Ma ecco che alla finestra arriva un avversario tanto caro al Panterone, il Napoli, club che l’ha lanciato in serie A e che, dopo due stagioni sotto l’ombra protettrice di Gonzalo Higuain, manda a fare il titolare proprio qui, in Friuli. Lo scorso anno, Duvan, con la sua fisicità e la sua progressione fece soffrire maledettamente Koulibaly, servendo anche un assist al bacio per Bruno Fernandes. Quest’anno, oltre alla prestazione, ci si aspetta anche un gol, si, proprio un gol che spegnerebbe definitivamente le voci di mercato che vogliono il colombiano lontano da Udine già a gennaio, per tornare a far felice la società azzurra. Duvan più volte ha ribadito di stare bene qui a Udine e di voler terminare qui il suo percorso di crescita, per poi valutare con calma a giugno dove continuare la sua carriera. Domani ci si aspetta un’Udinese cattiva e determinata, i bianconeri saranno sicuramente guidati da Zapata, che dovrà dimostrare di tenere alla causa bianconera, cercando di punire la sua ex squadra e di convincere definitivamente i tifosi, perché un gol sotto la nord contro i partenopei sicuramente non vale come gli altri.


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