.

Dimentichiamoci l'andata, a Imola verrà suonata un'altra musica

di Francesco Paissan

"Bastò" un primo quarto da 31-13 all'andata per vincere l'Andrea Costa Imola, in una partita che si chiuse con la clamorosa "quota 100" e cinque giocatori in doppia cifra per punti. Quella dell'andata fu una delle gare più brillanti della compagine bianconera in questa stagione ma la continuità, in quel caso, rimase ancora per un po' soltanto una illusione. Qualche alto&basso dopo, Udine ritrova Imola in un momento decisamente positivo del cammino. Le vittorie su Ravenna e Montegranaro hanno sicuramente riportato ottimismo e slancio in casa Apu. Dire lo stesso, nel caso di Imola, è difficile. Nelle ultime cinque partite i biancorossi hanno subìto quattro sconfitte, incassando una media di 90.4 punti a partita e perdendo posizioni in classifica. I playoff sono ancora alla portata della band di Di Paolantonio e proprio per questo motivo l'Andrea Costa questa sera sarà avversario da tenere sotto attenta osservazione, in quanto per Imola, da qui in avanti, ogni partita sarà una occasione irrinunciabile per accumulare punti preziosi. L'infratsettimanale con Udine, chiaramente, non può fare eccezione.

Oltre ai soliti noti Bowers e Morse, giocatori a stelle e strisce per Imola da 16 e 18 di media, nella complicata gara di andata si mise in rilievo il talento balistico di Baldasso che si accese tardi ma che colpì Udine ripetutamente nel finale con tiri da tre punti di elevata difficoltà tecnica. Da lui e dal restante nucleo italiano dipenderà il tipo di gara che giocherà Imola, formazione pericolosa nel momento in cui gli "italiani" riescono a salire in cattedra al fianco degli americani. Il PalaRuggi darà poi loro un maggior sostegno, sebbene per un infrasettimanale l'affluenza possa risultare inferiore rispetto alle attese. Alle caratteristiche "forti" degli avversari, ancora una volta, Udine deve aggiungere le difficoltà proprie, quelle legate alla profondità di un roster che risentirà ancora delle assenze di Fabi e Gazzotti. Il rientro di Penna ha dato una alternativa molto importante ai bianconeri per la sezione "piccoli", non dimenticando della nuova presenza, già centrale nello scacchiere bianconero, di Strautins, inseritosi benissimo nei meccanismi del coach. Sarà, quella di questa sera, una partita alla quale bisognerà riconoscere, una volta ancora, la massima attenzione, sia per le qualità di un'Imola a caccia di un grande risultato, sia per le ormai solite difficoltà di "personale" dell'Apu. Gli ultimi due risultati, tuttavia, sono lì a testimoniare che nei momenti più difficili questa squadra ha sempre saputo rispondere a tono, con grandi prove e grandi risultati.


Altre notizie