Deshawn Freeman, l’uomo della Supercoppa: la UEB Cividale scopre il suo MVP
A man on a mission. È questa la frase più emblematica dell’impatto avuto da Deshawn Freeman con il mondo Gesteco. Una Supercoppa da protagonista, nella quale l’americano ha fatto la differenza sia in semifinale che in finale, dove ha vinto il premio di MVP. Mettendo un attimo da parte le statistiche, il ruolo dell’ex giocatore della Fortitudo nello scacchiere di coach Pillastrini sembra essere molto ben definito, tanto che, nonostante i friulani abbiano cambiato stile di gioco, la produttività offensiva sembra essere in grande crescita.
Un dominatore dell’area. Quello che mette in campo Freeman è un qualcosa che si è visto raramente dalle parti di Cividale. Con un Redivo letale dalla distanza e un insieme di giocatori che esprimono la loro miglior pallacanestro lontano dall’area, l’apporto dell’americano è fondamentale sia in termini di punti realizzati che di rimbalzi conquistati. Numeri che hanno permesso alla squadra ducale di conquistare il primo storico trofeo LNP, battendo in finale una corazzata come Rimini.
L’acquisto più importante dell’estate. Non ci sono dubbi sul fatto che il colpo di mercato di maggior rilevanza della Gesteco fosse l’americano, tanto che le aspettative e la pressione ricaduta sul classe 1994 erano molto elevate. L’americano ha risposto subito presente, immergendosi in maniera impeccabile nel mondo Gesteco, non solo sotto l’aspetto tecnico. Il gruppo è sempre stata la forza di questo club e Freeman ha saputo “sacrificarsi” per il bene della squadra, una cosa tutt’altro che scontata per un giocatore della sua esperienza.
Un futuro destinato a essere roseo. Un inizio da favola per l’americano, che ora attende di fare il suo debutto al PalaGesteco, dove la Marea Gialla lo accoglierà come un eroe. Se questi sono i presupposti, coach Pillastrini e tutto l’ambiente gialloblu potranno fare grande affidamento su Freeman, che non è arrivato a Cividale per fare la comparsa, bensì per scrivere la storia. Come si suol dire, chi ben comincia…