Debutto per Thauvin con l'Udinese: le indicazioni su ruolo e forma fisica
Sono bastati 71 minuti di Torino-Udinese per convincere Sottil a far entrare Florian Thauvin per il suo debutto in maglia bianconera. Entrato al posto di Samardzic, l'ex Tigres e Marsiglia ha agito da trequartista alle spalle di Beto e Success in un 3-4-1-2. Una soluzione inedita, ma dettata dal risultato della partita. Il francese ha iniziato a scaldarsi all'inizio del secondo tempo, cercando lo sguardo dell'allenatore bianconero. Il suo momento è arrivato al 72' minuto. Sul risultato di 1-0 per il Torino grazie alla rete di Karamoh, le indicazioni di Sottil per Thauvin sono state poche: "Dietro le 2 punte". Giusto un check finale con Adam Masina per la traduzione in francese di quello che aveva detto l'allenatore bianconero e il campione del mondo 2018 fa il suo ingresso sul terreno di gioco.
Entrato in campo, Thauvin si è subito preso l'incarico di tirare i calci d'angolo e di punizione. Tanto movimento tra le due linee di centrocampo e di difesa del Torino e appoggi sugli esterni per i cross una volta in possesso di palla. L'intesa con i compagni ancora non c'è, ma c'è una notizia positiva. Dopo solo essersi allenato in gruppo a partire da giovedì, Thauvin ha fatto vedere di essere già in buona condizione fisica.
Con gli ingressi di Ebosse e Pafundi, Sottil ha cambiato lo schieramento da un 3-4-1-2 a un 4-4-2 con Thauvin come esterno largo a sinistra. Negli ultimi minuti pochi palloni toccati per il francese che si è allontanato dal centro del gioco. La prossima settimana sarà utile per Thauvin per trovare la forma migliore e candidarsi per una maglia da titolare contro il Sassuolo, nel ruolo di seconda punta alle spalle di uno tra Beto o Success.
Nel post partita dopo la sconfitta con il Torino infatti, Sottil ha parlato delle sue condizioni e del ruolo in cui lo vede: "Thauvin non è al top della condizione. Ora lavoreremo per lui come da programma per fargli ritrovare la condizione migliore. È un giocatore duttile, può giocare in tutte le maniere". Parole di estrema fiducia dell'allenatore bianconero nei confronti di Thauvin, segnale della centralità che il francese avrà nella seconda parte di stagione dell'Udinese.