.

De Paul & Fofana, così proprio non va

di Stefano Fabbro

Rappresentavano le pedine principali per il rilancio bianconero in questa stagione, ma per motivi diversi in questo momento si stanno rivelando costantemente i peggiori in campo in questo periodo orribile per l'Udinese di Nicola.

Se per De Paul può esserci l'attenuante del ruolo, delle sirene di mercato e delle grandi energie profuse alla causa durante tutta l'era Velazquez, per l'ivoriano Fofana le scuse oramai stanno a zero. Dopo un avvio di campionato tutto sommato positivo, sotto la gestione Nicola il numero 6 bianconero ha "guadagnato" una serie infinita di insufficienze, tutte giustificate. Stop, scelte e passaggi sbagliati ormai sono delle costanti all'interno delle sue prestazioni, tanto da aver anche attirato le maggiori critiche dei tifosi bianconeri, i quali più volte lo hanno fischiato sonoramente. Come al momento della sua sostituzione contro il Frosinone, e se il pubblico friulano fischia ripetutamente un proprio giocatore, significa veramente che il livello delle prestazione ha superato qualsiasi limite del consentito. Molti si domandano come mai sia insostituibile. La risposta a questo punto spero sia legata solo ed esclusivamente alla mancanza di alternative a centrocampo, visto che l'ex City è da ormai un anno, il lontano parente del giocatore ammirato sotto la gestione Delneri. 

Passiamo ora all'altra nota dolente del momento bianconero: Rodrigo De Paul, la stella, colui che ha trascinato la squadra per lunghi tratti del girone d'andata pare essersi improvvisamente spenta e anche lui è diventato soggetto di numerose e pesanti critiche, specie da quando si parla insistentemente di un suo passaggio già definito all'Inter nella prossima finestra di mercato. Eppure, così tanta classe e giocate come quelle viste fino a dicembre, non possono essere frutto di un caso o di un periodo fortunato. Da un mese a questa parte all'argentino non riesce più nulla, nè dribbling, nè passaggi illuminanti, nulla di nulla, anzi il numero dieci ormai sta diventando causa di tanta confusione nella zona nevralgica del campo, e il suo vizio di portare troppo il pallone sta diventando dannoso per l'intera compagine di Nicola. Ad aumentare notevolmente questo ciclone di critiche è stato il modo in cui "El Diez" ha calciato il rigore decisivo ieri, nella sfida dell'Olimpico, senza voglia, senza mordente, mancanze troppo gravi per il leader tecnico di questa squadra e ieri anche capitano di una nave che sta affondando ogni settimana di più. 

Se Fofana ormai sembra irrecuperabile, dall'altro lato l'Udinese ha estremo bisogno di recuperare il miglior De Paul, ma se l'argentino continua ad essere questo, allora forse la panchina non sarebbe una scelta così scandalosa, perché così non si può più andare avanti. 


Altre notizie