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Da Pereyra a Walace passando per Silvestri e Perez, come stanno andando le avventure degli ex Udinese nei loro nuovi club

di Jessy Specogna

Come si stanno comportando i freschi ex Udinese nelle loro nuove squadre? Partiamo da quei giocatori che a Udine hanno lasciato il segno in termini di presenze ed apporto dato. 

L'ex capitano bianconero Roberto Pereyra milita ora in Grecia con l'Aek Atene. Il Tucu si è preso quasi subito il posto da titolare a centrocampo, ma non è ancora riuscito a trovare la via del gol. L'Aek occupa al momento il primo posto insieme all'Aris. Anche Nehuen Perez è riuscito subito ad imporsi come titolare al Porto, guadagnando grazie alle sue prestazioni sia in campionato che in Europa League la convocazione in Nazionale argentina. Lazar Samardzic sta facendo bene all'Atalanta, trovando spazio e mettendo in mostra le sua qualità soprattutto a gara in corso. Festy Ebosele, ceduto in prestito, ha impiegato poco tempo a prendersi una maglia da titolare al Watford, guadagnandosi anche la chiamata della Nazionale irlandese. 

Non possiamo che dire lo stesso successo lo abbiano avuto anche Marco Silvestri e Walace. Il primo, partito come titolare alla Sampdoria, dopo qualche incertezza è stato ben presto accantonato da Sottil che nelle ultime partite gli ha preferito il giovane Vismara, mentre Walace sta faticando ad imporsi al Cruzeiro, alternando gare da titolare ad ingressi dalla panchina. 

Andiamo ora a vedere cosa stanno facendo alcuni volti meno noti ma che comunque sono passati per Udine. Domingos Quina sta trovando continuità di impiego al Pafos, formazione del massimo campionato cipriota, mentre Matheus Martins, dopo un buon avvio al Botafogo, ha perso la titolarità nelle ultime partite. Pochissimo spazio fin qui per Tikvic al Watford, così come per Diawara al Francs Borains e per Semedo al Vizela, mentre non ha ancora visto il campo Buta alla Moreirense. Impatto positivo per Success al Al Wasl, mentre Asante, partito bene con la seconda squadra dello Charleroi, è al momento fermo per un problema fisico. Lo stesso dicasi per Esteves, che all'Yverdon ha giocato una sola partita prima di infortunarsi. 


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